Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] dei grandi scienziati per il loro valore di esempio per la «Archimede» fin dal suo primonumero nel 1949.
Già il titolo Storia e didattica, in La matematica italiana dopo l’Unità: gli anni tra le due guerre mondiali, a cura di S. Di Sieno, A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] ). Ciò che Tartaglia lasciava ai suoi eredi (tra questi il libraio e tipografo Curtio Troiano Navò nelle prime due parti del General trattato di numeri et misure di mettere in luce la legge della loro formazione, li dispose in triangolo; questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] decina di copie piuttosto tarde, databili tra la fine del 13° e la numero o Liber maior de numero, verosimilmente in contrapposizione al proprio Liber minor de numero, che non ci è pervenuto.
I primi europea, e sulle loro orme proseguirono due storici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di grado superiore al quarto (1799) che, tra l’altro, segnò il suo esordio come scienziato. l’amico Ruffini numerose lettere e che per primo credette alla sua vantaggi del loro metodo nell’estrazione delle radici n-esime dei numeri.
Gli interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] di diversi risultati originali nel corso del secolo – primotra tutti, la risoluzione delle equazioni di terzo e quarto quale segno avessero: il fatto che il loro quadrato fosse un numero negativo contraddiceva palesemente l’usuale regola dei ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] uno dei primi e più attivi tra i soci della Società italiana delle scienze (poi detta anche dei XL dal numero dei membri delle funzioni algebriche, o quanto meno la loro riduzione a quella di un certo numero di espressioni canoniche, era un campo di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] amicizia, inaugurarono con la loro collaborazione scientifica una prolifica prima di lui, idee simili fossero state sviluppate da Ferdinand Gotthold Eisenstein (1823-1852) in teoria dei numeri lo condusse a conquiste notevoli. Tra i suoi seguaci, i più ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] e distribuita loro gratuitamente in gran numero di copie minore del numero che si vuol calcolare.
Tra le numerose altre opere empiriche del calcolo approssimato dei radicali quadratici e le prime serie infinite, in Bollettino dell'Assoc. Mathesis, XI ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] nostri sensi ricevono, per la loro limitatezza, dalla struttura e proprietà seguenti proprietà: (a) si può trovare un numero reale positivo ε, in generale dipendente da (x un terzo punto di essa compreso tra i primi due; per la seconda proprietà, ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] numeri nelle sue Disquisitiones aritmeticae. Gauss è stato anche uno dei primi procedere. Anzi, se dobbiamo calcolare la distanza tra due città sulla superficie terrestre questo metodo non tal modo, avremo calcolato la loro distanza nello spazio, e non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...