Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] dei solidi regolari (solidi le cui facce sono poligoni regolari uguali traloro; un poligono regolare, a sua volta, è un poligono che libri è il seguente: «I numeriprimi fra loro sono i più piccoli fra quanti abbiano fra loro a due a due lo stesso ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] radici di un polinomio di secondo grado a coefficienti interi primitraloro. Gli un, per n dispari, dividono l'espressione x2−aby2; Lucas ne dedusse la legge secondo la quale certi numeriprimi compaiono e si propagano come divisori di termini della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] opera Euler affermava anche che qualunque progressione aritmetica del tipo mx+r, con m e r numeri naturali primitraloro, contiene infiniti numeriprimi. La validità di questo risultato era stata ipotizzata anche da Legendre, al quale serviva per ...
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serie L di Dirichlet
Matteo Longo
Sia m un numero intero. Un carattere di Dirichlet modulo m è una funzione χ:ℕ→ℂ tale che: (a) χ(1)=1; (b) χ(p+m)=χ(p) per ogni p∈ℕ (si esprime questo fatto dicendo [...] che χ è moltiplicativa in senso stretto); (d) χ(p)=0 se p e m non sono primitraloro (cioè MCD(p;m)≠1). Se n è un numero naturale positivo e s è un numero complesso, si ponga: ns=exp(s log(n)). Nella formula precedente si è indicato con exp l ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a scrivere una frazione come quoziente di due numeriprimitra di loro; (c) r. a forma canonica dell'equazione di una conica, consiste nel trasformare l'equazione di una conica rispetto a ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] possa essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) di due numeri interi primitraloro, proveniente quindi, in ambito geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili traloro, di cui esempio classico è il rapporto π ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la riduzione degli scarti e una migliore utilizzazione delle materie prime.
La s. economica è un ramo della s. applicata sia costituito da un numero molto grande di sistemi elementari, o particelle, che penseremo simili traloro ma distinguibili l’uno ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] si dice semplicemente convergente. Scambiando traloro un numero finito di termini della s., il tipo ∑∞k=0 akx−k che gode della proprietà che la somma dei suoi primi k termini rappresenta la funzione data f(x) con un errore dell’ordine di ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] ottenuti nei primi anni Trenta sulla completezza e decidibilità della teoria elementare dei numeri reali e dagli anni Cinquanta, le ricerche si svilupperanno in due direzioni traloro comunicanti ma con obiettivi diversi. Da una parte si ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti traloro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ecc., posti in rapporto traloro. Si parla di s è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s., hanno lo stesso che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...