Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] numero di leganti che circondano lo stesso atomo centrale, può variare da 2 a 9, anche se i casi più comuni sono 4 e 6. Alcuni esempi di complessi e le indicazioni della loro ; la differenza fondamentale tra i due esempi è che nel primo caso ci sono 2 ...
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Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] osmosi inversa e 4 sul congelamento. La loro capacità complessiva di circa 55.000 m3/ molto rari). Per i primi è sufficiente giungere a dell'impianto è legato al numero N di effetti e al rendimento medio K del singolo effetto (compreso tra 0,85 e 0,95 ...
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Negli ultimi trenta anni notevoli progressi sono stati compiuti in ogni ramo della e.: lo stesso campo di studio di questa scienza è stato ampliato, le applicazioni tecniche si sono perfezionate e sviluppate, [...] hanno sviluppato un metodo per la misura del numero di trasporto: tale metodo è fondato sul legge di Van't Hoff - tra le particelle di un soluto in e "ionogeni": i primi sono quelli i quali posseggono già gli ioni nel loro reticolo cristallino, e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] cristalli mescolati coi sassi. Ed entrambi gli elementi paiono a loro avere il medesimo valore" (Kitāb al-Hind, pp. 12 prima descrizione di un rinoceronte avrebbe in seguito suscitato numerose teorie, tra cui quella che si trattasse di un incrocio tra ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] ma la presenza contemporanea di un gran numero di esse e la loro cooperatività hanno come risultato la produzione di verificare eventi di interazione tra il complesso e il polipeptide (Mayhew et al. 1996).
Secondo il primo modello le chaperonine ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] il cui andamento dipende dalle distanze tra i due atomi di idrogeno e loro velocità. Tutto ciò esplorando con la simulazione numerica basico E-B, che procede attraverso due stadi. Il primo di essi, che coinvolge il trasferimento di un protone fra ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] all'energia cinetica degli atomi e alle forze esercitate su di loro dagli atomi circostanti e dal campo di forza in cui prima è utile per studiare le relazioni tra conformazione e attività biologica; infatti solo una tra le numerose conformazioni ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] effettuò nel 1873 la sua prima pubblicazione sull'argomento; ne seguirono molte altre, che nel loro complesso, anche se non portarono costanti tra i pesi componenti; quindi si divide il peso della molecola in parti proporzionali ai numeri esprimenti ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] da Esaki nel 1958, un anno prima della profezia di Feynman, in giunzioni tra semiconduttori pesantemente drogati e avevano condotto alla numero di dispositivi a tecnologia planare, e più di recente a tecnologia 3D (tridimensionale), debbono il loro ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] loro velocità di decadimento sono diverse, Rutherford argui che la sintesi degli elementi pesanti era avvenuta con continuità nelle stelle prima o ‛incerto' a seconda del grado di accordo numericotra l'abbondanza osservata sul Sole e il valore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...