IDRAULICA (XVIII, p. 711)
Francesco MARZOLO
Augusto GHETTI
Sviluppi recenti dell'idraulica. - La teoria della turbolenza, ed i fondamentali concetti di strato limite e di separazione vorticosa in [...] τ0 alla pendenza piezometrica i, si ha infine
come relazione razionale fra il diametro, la velocità media e la pendenza a monte ed y2 a valle è la seguerite:
essendo F1 il numero di Froude della corrente a monte.
La lunghezza del risalto è circa ...
Leggi Tutto
È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] di tale forma. La successione gn, crescente in n, converge alla funzione g tale che g(x)=1 se x è un numerorazionale dell’intervallo [0,1] e g(x)=0, altrimenti, sebbene
mentre
Henri Lebesgue costruì nel 1902 una nozione di integrale coincidente ...
Leggi Tutto
Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] con sole estrazioni di radici quadrate".
L'ipotesi più semplice che qui potrebbe avverarsi sarebbe che π fosse un numerorazionale (radice di un'equazione di 1° grado); ma anche essendo irrazionale, la possibilità della quadratura non sarebbe ancora ...
Leggi Tutto
di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] catalitico stesso. Per interpretare in termini razionali i comportamenti precedenti è opportuno attribuire la superficie abbia una struttura frattale, ovvero tale che il numero di oggetti di estensione L richiesti per ricoprirla venga espresso da ...
Leggi Tutto
NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] punti xi, a due a due distinti, e si vuole determinare la funzione razionale
che nei punti xi(i = 0, 1, ..., μ + ν) u, f).
Si considera una successione di sottospazi Fh a un numero finito di dimensioni,
La successione {Fh} si suppone completa in ...
Leggi Tutto
Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] e gli stati più importanti adottarono sistemi di cifratura molto razionali; basti dire che solo nel sec. XIX si è o sole cifre arabe o sole lettere e si formano gruppi di un numero fisso di elementi. Molto comuni sono i sistemi a gruppi di cinque ...
Leggi Tutto
matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] quelli di ordine pari sono i quadrati di espressioni razionali (pfaffiani) formate con le ars; 3. i quali si vogliono, il sistema è possibile, con grado d'indeterminazione (numero delle x, cui si possono dare valori arbitrarî) uguale a n ...
Leggi Tutto
Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] generale di ''composizione fissa'' e di formule razionali. Questi composti sono detti stechiometrici.
Un accurato viene scritta Na1-x ηxCl1-y ηy, dove ηx e ηy indicano un certo numero (normalmente al di sotto di una parte su centomila) di x e y ...
Leggi Tutto
. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] di vista testé accennato, si vuole la f(x) in forma di polinomio razionale intero di grado non superiore ad m, basterà fare Δn = 0 per n dei valori di λ(x) per m valori di x differenti fra loro per numeri interi, p. es. dei valori λ (a), λ (a + I), ...
Leggi Tutto
È caratteristica delle scritture di rappresentazione o sistematiche, o di esame, la distribuzione in classi o gruppi che si chiamano conti. Si dicono mastri, partitarî, saldaconti, svolgimenti, ecc., i [...] ricercarsi che in ragioni d'indole tecnica. Le scritture tenute con metodi razionali e controllanti richiedono che i conti forniscano risultati e dimostrazioni numeriche in date forme rappresentative; forme per le quali la bilateralità è necessaria ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...