L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] convergono molto lentamente: in altre parole è necessario sommare un numero molto grande di termini per ottenere l'approssimazione voluta. Nel . Ancor più noti e apprezzati furono gli studi relativi all'attrazione degli ellissoidi. Egli mostrò che un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] postulato delle tre dimensioni (e modificando quindi alcuni postulati relativi alla retta e al piano). Tutte queste distinzioni non p. 611). In tali spazi "il punto non è un sistema di numeri, né un oggetto qualsiasi, ma il punto tale e quale ce lo ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quindi l'esistenza di fronti d'onda dopo un numero qualsiasi di riflessioni e rifrazioni. Seguendo la tradizione dell metà del secolo, tali problemi di conteggio e i relativi nuovi metodi condussero alla creazione della geometria enumerativa, i cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la misura della luce, la causa della gravità e la natura assoluta o relativa dello spazio e del movimento.
Circa la luce, Huygens si ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria dei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori di al organizzazione del lavoro, soprattutto per i capitoli relativi alle scienze della vita e all'astronomia.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] spesso con sue nuove dimostrazioni e con l’aggiunta di numerosi scolii, ma espose anche una sua teoria completa della De sphaera mundi […], Clavio scrisse delle scoperte di Galilei relative ai satelliti di Giove e alle fasi di Venere e Giove ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] . La sua produzione scientifica è vasta e poliedrica, e spazia dalla teoria dei numeri a quella delle serie, da problemi di calcolo integrale a questioni relative alle geometrie non euclidee, e comprende anche un gruppo non insignificante di lavori ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] i dati forniti dal Calogerà ed ulteriore documentazione, le inesattezze del Mamiani, e offre numerosi riferimenti e interventi su periodici e atti accademici relativi al F.); A. Calogerà, Memorie..., pp. 37-46; A. Genocchi, Rassegna d'alcuni scritti ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] dell'Accademia di Kassel; disimpegnò con plauso incarichi civili relativi al regolamento dei fiumi, al conio delle monete, alla 1777), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] e piacere la vera proprietà, proportione et uso de' numeri", del 1596. L'attività di precettore e i doveri Biblioteca nazionale di Torino. Ne diamo l'elenco con le relative segnature: Calculo del tempo della revolutione XXXI corrente anno 1592 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...