FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] come già nel Liber abaci, un gran numerodi problemi "curiosi": sono indicati rapporti di misure e monete in uso presso i , allo stato attuale delle ricerche, della vita del Fibonacci. Il luogo e la data di morte non sono noti. Ma si può presumere che ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] paraboles, De conoidibus et sphaeroidibus, De arenae numero), con dedica al protettore Ranuccio Farnese, a traduzione di Pappo e di Erone ed aveva anche interizione, a quanto racconta il Baldi, di stampare la Practica Geometriae diFibonacci (forse ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeridi G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] quindici capitoli, fu l'opera nella quale il Fibonacci si propose di esporre sistematicamente i principi dell'aritmetica e dell'algebra la tesi dell'origine araba, o arabo-indiana, del sistema numerico attuale.
I due trateati editi dal B. sono tra i ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] mercatura", chiedeva di essere informato, e sulle quali, quindi, nel percorso tracciato da Leonardo Fibonacci (Liber abaci menzione dello squadro, il Tartaglia, nel suo General trattato dinumeri et misure (Venezia 1556-1560), al capitolo primo del ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] al problema di trovare un numero quadrato che, aumentato o diminuito di cinque, fa sempre nascere un numero quadrato. Anche che sia da identificare con il matematico interlocutore di Leonardo Fibonacci; non è dello stesso avviso il Kantorowicz che ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...