BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Cronache letterarie (1910-1912).
Già in questa primissima fase della sua attività abbondante è la produzione narrativa e poetica del B., espressa nella pubblicazione di numerose raccolte di liriche e di racconti. Tra le prime ricordiamo: Egloghe ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] M. Grancini. Ottenuti nel giudizio del 29 nov. 1669 lo stesso numero di voti di G.A. Grossi, il L. fu invitato a cappella…libro primo, nel 1643 (Emans, 1989, p. 261).
Abbondante e significativa la produzione di musica strumentale del L., in gran ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] . 1609 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
L'abbondante produzione musicale dell'A. si inscrive quasi interamente nell'ambito delle forme quali si èadottato l'ordine progressivo secondo il numero delle voci e, subordinatamente a quest'ultimo, ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e agli allievi dei seminari, e comprendente una abbondante produzione musicale italiana e straniera; la serie Rome de Giov. Pierluigi de Palestrina, Roma 1922.
Tra i numerosi lavori pubblicati in Note d'archivio si ricordano: L'antica Congregazione ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] ... opera XVIII, Venezia 1791. Si ricordano inoltre, senza numero d'opera: Sestetto à deux violons,flûte,viola,violoncello & for a violin and a violoncello..., ove si rivela "abbondante fantasia e scorrevolezza di pensieri e di forma; pregi ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] marzo del 1747.
La produzione del B. non è certo abbondante: egli deve la sua fama di teorico a due opere 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le caratteristiche delle note, sulle pause, le mutazioni, il modo ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] fecondo, per quanto riguarda la sua produzione, che fu molto abbondante dal punto di vista quantitativo, ma non altrettanto accurata nella .
Esiste tuttavia, anche di Nicola, un ristretto numero di esemplari notevoli per finezza di lavorazione, ben ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...