Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] si sposta in Inghilterra, dove il fiorire degli interessi algebrico-matematici troverà sbocco nella grande opera di G. Boole. Frege riuscì davvero a ricostruire l’intera aritmetica dei numeri naturali e dunque l’intera matematica. L’antinomia scoperta ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] del concetto di m., che si svolgono in due sensi principali: anziché numeri razionali, o reali, o complessi, gli elementi della m. possono essere elementi di un opportuno insieme algebrico, per es. di un corpo o, più in generale, di un anello ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] costituisce uno dei capitoli centrali della topologia algebrica. Essa si propone di esprimere proprietà geometriche diversamente si comporta S′; si può tracciare su di essa un numero massimo di quattro cicli senza con ciò disconnettere S′: per es., ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] contributi sviluppando la trigonometria sferica analitica e dando una teoria algebrica completa delle curve di 2º e 3º grado e ponti di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numero di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] euclideo, delle divisioni successive, l’a. algebrico, insieme delle regole del calcolo algebrico ecc.). Con un a. si tende a eventualmente anche infinito, come nelle divisioni che danno un numero periodico, o in certe radici quadrate).
Finitezza di ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] per lo z., e l’idea stessa di tale numero ha impiegato molto tempo per affermarsi.
Matematica
Proprietà dello continuerà a indicare con il simbolo 0.
Si chiama z. algebra ogni algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre zero ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] le consuete proprietà formali; l’insieme dei numeri c. è perciò un corpo commutativo o campo di numeri. È anzi il corpo algebrico, algebricamente chiuso, che si ottiene ampliando il corpo dei numeri reali, aggiungendo a esso una radice dell ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] dalla successione numerica 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, ... in cui ogni elemento è uguale alla somma dei due precedenti (ideata dal F. per studiare la discendenza di una coppia di conigli, e detta appunto successione di F.), a questioni varie di algebra e di ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] due; nei secondi ( multicuspidati), in numero di quattro.
Astronomia
Ciascuna delle punte con cui termina l’ , come la c. di terza specie ecc.). Se una c. di una curva algebrica piana cade nell’origine, l’equazione della curva è del tipo:
dove ax + ...
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distributiva, proprietà In matematica, proprietà caratteristica della moltiplicazione, espressa dalla formula
[1]
che si può generalizzare per via ricorrente alla somma di un numero qualsiasi di addendi,
[2]
La [...] (c+d) = (a+b)∙c + (a+b)∙d. La considerazione della proprietà d. si pone in modo naturale in un qualsiasi insieme algebrico con due operazioni (di somma e prodotto); in questo caso va però tenuto presente che se il prodotto non è commutativo bisognerà ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...