trecento
Il numerocardinale s'incontra due volte nella Commedia, entrambe nel Paradiso: VI 38 per trecento anni e oltre, riferito allo spazio di tempo nel quale il sacrosanto segno dell'aquila romana [...] risiedette in Alba, fino al giorno della tenzone fra Orazi e Curiazi; XXVI 119 quattromilia trecento e due volumi / di sol, cioè il numero di anni in cui Adamo rimase nel Limbo. ...
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I
I simbolo con cui è rappresentato il numerocardinale uno o il numero ordinale primo nel sistema di numerazione romano. Poiché il sistema di numerazione romano non è un → sistema di numerazione posizionale, [...] ma è di tipo additivo, la scrittura ii indica due oppure secondo e la scrittura iii indica tre oppure terzo (→ sistema di numerazione romano). ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] L. Pacioli, N. Chuquet, G. Cardano, M. Stifel. Siccome questi matematici si riferiscono al concetto del numerocardinale mentre i numeri negativi hanno significato naturale soltanto nell'uso ordinale, così essi non esitano a ritenerli aestimationes ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] insieme astraendo solo dalla qualità degli elementi e non anche dal loro ordine, come avviene nel caso del corrispondente numerocardinale, per questo designato con il simbolo S̅) o anche con una lettera dell’alfabeto greco). Proprietà degli ordinali ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] , se A e B sono due i. qualsiasi, si dirà che A e B hanno la stessa potenza (o lo stesso numerocardinale transfinito) se è possibile stabilire una corrispondenza biunivoca fra gli elementi dei due i., cioè se è possibile formulare una legge secondo ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] dal fatto che essi si riferiscono a concetti logici o matematici: quello di Cantor e di Burali-Forti al concetto di numerocardinale e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e ...
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cardinalità Nella teoria degli insiemi, c. (o potenza) di un insieme è il numero degli oggetti di un insieme finito (numerocardinale). Si può estendere il concetto di c. anche a insiemi infiniti: due [...] insiemi hanno la stessa c. quando è possibile stabilire tra gli oggetti che li compongono una corrispondenza biunivoca senza eccezione ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] o parte propria). Viceversa, questo non è possibile per un insieme finito.
G. Cantor, tra il 1879 e il 1884, estese il concetto di numerocardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a quello di insiemi infiniti, introducendo ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] circonferenza e uscenti da P.
Potenza (o infinità) di un insieme
È il numerocardinale degli elementi dell’insieme; tale numero può essere finito o comunque transfinito (➔ cardinale; transfinito); nel caso di un insieme finito, la sua p. è nient ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...