PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] sono sorte, lungo la via Emilia, presso il torrente Rifiuto, un buon numero di case e di ville; e altre case sono sorte a NE., fra ripartizione e l'avvicendamento delle cariche, che il cardinale legato Giovanni Salviati emana nel 1530 contro il ...
Leggi Tutto
TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] reale spiega la nuova politica francese. Sebbene il cardinale non avesse ancora un piano definito e neppure piena rendevano maggiore il pericolo del provvedimento, accrescevano il numero dei malcontenti, e favorivano l'intromissione di tutte ...
Leggi Tutto
Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] gruppi nazionali preminenti (il tedesco e lo spagnolo), le numerose e in gran parte recenti acquisizioni della Casa, e pertanto quelli dell'Aia (1720), conchiusi dopo il tentativo del cardinale Alberoni in nome della Spagna, l'intiera eredità; ma ...
Leggi Tutto
Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] a 45 mila e successivamente, nel 1645, a 21.018. Nel 1703 il numero sale a 26.300, nel 1792 a 36 mila. Le guerre napoleoniche non la riforma; qui ebbe luogo il colloquio di Lutero col cardinale Gaetano (1518); in seguito qui si tennero le diete del ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] feudorum; tra quelle di leggi speciali di classe le numerose compilazioni di diritto marittimo, fra cui la più notevole è al governo delle provincie. Nella Marca n'avevano emanato il cardinale Masini, Amelio di Lautrec, Bertrando di Deux, e altri ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] sigma maiuscolo, usata accanto a Σ; esso offriva posto a un numero di commensali variante fra sei e otto; il posto d'onore Da ricordare sono: il banchetto dato nel 1473 a Milano da un cardinale, quello pure dato a Milano nel 1477 per le nozze di ...
Leggi Tutto
LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] ) può apparire eccessivo a chi pensi all'opera restauratrice intrapresa dal cardinale dopo il 1653, e a cui avevano contribuito P. Séguier, di vaiolo (18 novembre 1712) in giovane età. Più numerosa e inquieta la schiera dei bastardi, che L. in buona ...
Leggi Tutto
RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] o corpo di Wolff, è formato per ogni lato da un grande numero di canali segmentarî, che non comunicano più con la cavità generale del corpo per mezzo di un ramo efferente si scarica nella vena cardinale posteriore (fig. 1).
Il metanefro, detto anche ...
Leggi Tutto
SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] sigilli di singoli appartenenti a famiglie nobili o borghesi (numerosi in Germania anche quelli di donna) insieme a figure di nel Trattato dell'oreficeria parla di quelli da lui fatti pel cardinale di Mantova e per Ippolito d'Este, e dedica anzi nel ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] dipinse per la Scuola grande della Carità il ritratto del cardinale Bessarione, rubato e perduto, e insieme una coperta o ambasciatori all'imperatore, dipinta per il Gran consiglio con gran numero di ritratti e di vestiti sontuosi. Da tempo prevaleva ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...