. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] , un ecclesiastico e un cameriere laico. Insieme con questi entra in conclave un certo numero di persone addette al servizio dei cardinali e dei conclavisti. (V. tavv. V-VIII).
Bibl.: Passerini, De electione summi pontificis, Roma 1670; De Novoès ...
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. La biblioteca deve l'origine e il nome al card. Girolamo Casanate (v.), che con testamento del 5 ottobre 1698 destinò la sua raccolta di 25.000 volumi e la somma di 160.000 scudi alla fondazione d'una [...] sotto la direzione dei domenicani. Prima che il cardinale morisse, questi avevano già iniziato la costruzione del , del sec. XII (palinsesto). Gl'incunaboli sono, oggi, in numero di 2084 e tra essi sono largamente rappresentati i romani dei primi ...
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MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] Rocca, robusto torrione piantato su vasta base piramidale. Il comune, che per numero d'abitanti è il secondo della provincia di Padova, è vasto 50,5 -gotico, edificato nel 1265 dall'arciprete (poi cardinale) Simone Paltanieri, a unica nave e tre ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] nelle carte geografiche, marittime e simili indica il punto cardinale est (ingl. east).
Filosofia. - In logica logaritmi neperiani (v. logaritmi), con E (x) la parte intera del numero x.
Numerazione. - Nell'alfabeto greco la ĕ (ε, epsilon) e la ē, ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] se non mancano figure di laici, uomini e donne, e numerosi sono i gruppi di martiri. Tra questi bisogna ricordare in il primo nel 1997 e il secondo nel 1998, e il cardinale Luigi Stepinac, croato, beatificato nel 1998 a Zagabria tra forti polemiche ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] Marco Marazzoli, della commedia Dal Male il Bene del cardinale Rospigliosi, eseguita "nell'occasione delle Nozze del Principe di sulla ragione del numero degli esecutori e la loro disposizione in gruppi. Perché, in quanto al numero delle parti reali ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] Damiano, e fu figlio di Uguccione sopra ricordato. Grande è il numero dei castelli e delle ville, di cui furono signori i detti carriera ecclesiastica. Francesco Maria (1549-1626) fu cardinale, dopo la rinuncia alla dignità cardinalizia di Ferdinando ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] ebbe, in amministrazione o in titolo, gran numero di vescovati, cui rinunziava dopo breve tempo, cedendoli di Oldoini, III, Roma 1677, col. 354 segg.; A. Consorti, Il cardinale P. C., Roma 1902, tutti con tendenza apologetica. Ampio e sereno racconto ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di diritto canonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] 1696): due tomi in un volume, pubblicati a spese del cardinale D. José Saenz de Aguirre e a cura dell'erudito della critica nel sec. XVII; ma anche se fossero più numerosi non diminuirebbero la ricchezza incomparabile di notizie raccolte in essa, che ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] , Patrimonio), di 3ª (Urbino, Sabina, Umbria, Camerino, Marca, Benevento). Più tardi le legazioni furono fissate nel numero di quattro, rette da cardinali legati e prelati vicedelegati: Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna. Le altre provincie, salite al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...