Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , oppure con il testo preceduto dall’incipit. L’uso di numerare le pagine diventerà corrente con il 16° secolo. Si incontra formato. In Francia nasce l’Imprimerie royale voluta dal cardinale Richelieu. Fu istituita con ordinanza del 1618, anno in ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Mattia Corvino a Buda, nonché studiosi singoli, come il cardinale Bessarione (dalla cui libreria ha origine la B. Marciana consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i libri negli intervalli ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] moglie di R. e il pittore, disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e una superficie di kmq. 7,062. Le isole un tempo erano in numero molto maggiore, perché con l'andare del tempo molti canali furono interrati: oggi . XVI al tardo XVII, un valore storico cardinale.
A questa importanza musicale di Venezia giovavano, ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] otto del Tintoretto; ordinò a Roma le forme di un numero considerevole di statue classiche da lui scelte, per essere fuse in pochissimi i disegni, molto preliminari, fuorché una testa del Cardinale Borja (Accademia di S. Fernando) per ritratto, noto ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose opere fra cui gli affreschi in S. Caterina, la Deposizione in Vittorio Amedeo I, e i cognati principe Tommaso e cardinale Maurizio, la occuparono nel 1638, dopo avere incontrato un ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] e Diego Tomé. Il collegio di S. Croce, fondato dal cardinale Mendoza e costruito nel 1487-1491, è un edificio enorme a della media spagnola. L'insediamento predilige le forme accentrate (numerose località con oltre 1000 ab.). Molte le città d' ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] delle tombe dipinte, praticamente raddoppiate per numero. Questa nuova documentazione ha permesso una della Tomba del Tifone, ivi 1971; A. Morandi, Le pitture della Tomba del Cardinale, ivi 1983. Inoltre: S. Stopponi, La tomba della Scrofa Nera, ivi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nominare nel 1353 come legato apostolico in Italia il cardinale di origine castigliana Egidio Albornoz si riuscì, anche Karak).Nel corso della prima metà del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regno di Gerusalemme a N e ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel duomo pisano (1315), e della tomba per il cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena (1315-1317), Tino era Pistoia nel 1399.La presenza intorno a F. di un gran numero di boschi, che permettevano di alimentare le fornaci, favorì l'attività ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...