LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] ciclo di Storie della Vergine dipinto su commissione del cardinale Domenico Pinelli nella parte superiore della navata centrale di la direzione del Cavalier d'Arpino: essa coinvolse un gran numero di artisti, ed ebbe a concludersi nel marzo 1612. I ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] congenita) o solo, e più frequentemente, le dita (aumento del numero, o polidattilia; assenza totale o parziale di uno o più dita brachiale. Si chiama 'mano cadente' o 'da cardinale' la mano flessa sull'avambraccio in atteggiamento di semiflessione ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] del decorum sono testimoniate in questi anni anche dai disegni preparatori che si fanno sempre più numerosi.
Nel 1655 il G. eseguì due paesaggi a pendant per il cardinale Fabio Chigi, proprio nell'anno della sua elezione a pontefice con il nome di ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] secolari e gli a. monastici. La distinzione è basata sul numero dei componimenti negli uffici notturni, nelle ore minori (prima, terza trattato di canto di Amero, prete inglese della legazione del cardinale Ottoboni nel 1271, e l'a. stampato a Venezia ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] famiglia si era trasferita, acquistando nel 1737 la casa al numero 29 di via di Monserrato. Nella stessa chiesa fu inumato per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] la sua absidiola orientata e, alla testata, la cappella del cardinale Borbone, del 15° secolo.Il resto dell'edificio è noto . è ancora ricca di costruzioni medievali, tra cui un certo numero di case romaniche e parte dei bastioni con le porte di Saint ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] anche i monumenti della prima età romanica. A fronte del consistente numero di fondazioni attestate a partire dalla fine del sec. 11° miniati del convento di S. Fortunato di Todi e i cardinali Bentivenga e Matteo d'Acquasparta, in Francesco d'Assisi. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Vercelli, probabilmente dietro committenza del nuovo vescovo, e cardinale, Bonifacio Ferrero. Si trattava di un grande ciclo la scenografia è più ricca e grandiosa (l'aumento del numero dei santi rispetto al contratto fu peraltro uno dei motivi che ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] p. 36). La permanenza a Roma dovette prolungarsi per un numero consistente di anni sia pure interrotta da ritorni in patria.
Al 'altro diverse opere del G. tra cui le Quattro Virtù cardinali, ora nell'episcopio di Fano (ibid.).
Anche gli anni Trenta ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] ricavati da pregresse opere tinesche, come la tomba del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena o lo stesso anni di G. a Milano, data la distruzione del maggior numero delle opere da lui verosimilmente eseguite. Tra queste, il monumento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...