Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] d’Altemps, primo duca di Gallese, figlio del cardinale Marco Sittico, uomo di spicco nel potente partito possono così riassumere. L’opera fu composta da diciotto tituli, numerati progressivamente lungo le varie parti. A essi dovevano seguirne altri ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. dicasteri romani e postulò la necessità di ridurre il numero di prelati della Curia romana insigniti della dignità episcopale ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] (m. 1656), abate, che godeva dell’amicizia del cardinale Girolamo Farnese. A Roma si dedicò inizialmente all’attività forense formò un comodo per gli amici, e virtuosi, che in buon numero venivano a servirsene» (ibid., pp. 7 s.). Arrivò a possedere ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] della Chiesa secondo il progetto che il cardinale andava elaborando.
Accanto alla attività pubblica Apost. Vat., Vat. lat.2660, ff. 160 ss. e 246 ss.). Un numero esiguo di questi testi è edito nelle Repetitiones in ius canonicum (Venezia 1496, 1507, ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] (cardinale titolare) dell’ordine dei preti.
Tecnica
Nell’industria tessile, misura della finezza di una singola fibra, e più precisamente, numero che indica il rapporto fra la lunghezza e la massa di uno stoppino, un nastro, un filato, un filamento ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] marittima che la Spagna tentò sotto il ministero del cardinale Alberoni.
Nella guerra generale scoppiata in Europa per la il parlamento tedesco approvò una legge navale: più che per il numero e per la specie delle navi, di cui stabiliva la costruzione ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] in m./sec. ed e un coefficiente variabile secondo il tipo e il numero dei giri dell'elica del rimorchiatore (e = ~0,21 per rimorchiatore a mesi, ordinariamente); onde il nome.
Il principio cardinale del sistema è che un caricatore il quale durante ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla popolazione e a favore di questa elargì numerose donazioni. Nel marzo 1654 lasciò la città , Ferrara, 24, cc. 628, 636-637, 700-701; 25, cc. 83, 126, 136, 338; Cardinali, 15, cc. 204, 276, 340; 16, c. 422; 17, c. 136; Biblioteca apost. Vaticana, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tenor di vita principesco, da essere riverito da nobili e cardinali. E quando, nella primavera del 1624, si diffonde a quale, il 6 novembre 1710, fresco della lettura del "terzo" numero, scrive a Zeno d'avervi trovato "tutto quel buon gusto, sano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] A. Valier, Storia della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà Cattolica", 11, 1909 in jure, filza 453, cc. 86-120 (ma la numerazione è quanto mai confusa). Sui rapporti tra i gesuiti e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...