I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il progetto di riforma si decise di scrivere al papa, ai cardinali e ad altri (144) e il 28 giugno 1395 Bonifacio IX nel XII e in parte nel XIII secolo, raggiunsero appunto nel Duecento il numero di nove (156): S. Luca (1105), S. Angelo (1105), ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1879 metterà in luce che dal punto di vista numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056 della città, ricavata vicino a Porta Pia. Il cardinal Antonelli chiese che anche la Città Leonina fosse sorvegliata ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] '8 di quel mese, sotto la presidenza di G. Orsini, cardinale protettore dell'Ordine, era previsto un incontro, conclusosi con un nulla di carattere ufficiale si affiancò in quegli anni il numero sempre crescente di conventi passati all'Osservanza, per ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] mantennero il loro prestigio e poterono continuare a insegnare. Il numero degli studenti, crollato da un picco di 711 tra il in pensione, o trasferiti (o promossi, come nel caso del cardinal Franzelin). Nel giro di due o tre anni il personale docente ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] le successive vicende (si è supposto che essa abbia subito numerosi rimaneggiamenti e successive stesure durante i secoli IV e V Fragmenta, così chiamati perché scoperti nel 1821 dal cardinale Angelo Mai in un codice della Biblioteca Apostolica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] lettera che Leone IX, intorno al 1053, dettava al cardinale Umberto de Silva Candida, diretta a Michele Cerulario patriarca di a favore della tesi aristotelico-averroistica affermante l'unità numerica dell'intelletto umano in tutti gli uomini; nove ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] , Lugduni 1567, ad C. 2.10, ut que desunt advocatis).
Numerosa ed eletta fu la schiera dei suoi allievi, molti dei quali divennero di Sisteron e in seguito di Embrun. Nel 1262 fu nominato cardinale di Ostia (di qui il nome di Ostiense che da allora ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] è probabile che le E. conservate non siano in numero troppo inferiore a quelle - della medesima natura - Clemente V (20 aprile 1314) ma in ogni modo prima che i cardinali italiani fossero esclusi con la forza dal conclave (il 14 luglio 1314): ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vitale di Four, dall'arcivescovo di Salerno e da un numero ancora maggiore di vescovi. La bolla Exiit qui seminat indusse anche un eminente giurista ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da Bertrand de La Tour e da un consistente numero di vescovi. Successivamente, G. con la bolla Quia nonnunquam del 26 marzo 1322 revocò ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...