BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] dovette accontentarsi di un posto di segretario presso il cardinale Landolfo Maramaldo, vescovo di Bari; ma alcuni mesi di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per numero e per importanza veramente eccezionali, e paragonabili solo a ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti pp. 74-84).
L. Matt
Fonti e Bibl.: Sui numerosi manoscritti editi e inediti del MAGALOTTI, Lorenzo in biblioteche e archivi ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] questi anni gli riconosce un posto di primaria importanza nel numero dei poeti contemporanei.
Le sue rime compaiono insieme a M. Cancer nel 1572, preceduti da una dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Nel dicembre 1497 il C., a Roma al seguito del cardinale Ippolito, fu testimone di due avvenimenti che avrebbero avuto una usata da li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, queste ultime ora ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] , che gli procurò un posto di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo , la nobiltà, la folla degli studenti e infine, in gran numero, la cittadinanza di Cracovia. Il corpo del B. fu conservato ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] il 1732 una loggia massonica nella città, un numero considerevole di intellettuali e nobili fiorentini, in parte tale scopo si adoperarono attivamente il padre inquisitore Ambrogi ed il cardinale Corsini: l'uno nel ricercare i capi d'accusa contro i ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] per avere offeso "un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di - pur osservando che la prodúzione drammatica del C., costituita da un numero considerevole di drammi, non è l'opera dì un solo autore, ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] forse già in contatto col suo futuro signore, Cesare Borgia, ancora cardinale) pianse quella morte in un poemetto in terza rima, di "essendo stato ancora io già per cinque anni" nel numero dei cortigiani di Cesare. Dato che l'Aquilano entrò a ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] natale e di recarsi a Roma, ove fu assunto al servizio del cardinale Fulvio Della Cornia in data difficilmente precisabile, ma compresa, come appare C. sono altre minori opere: un ristretto numero di liriche petrarchistiche, una mediocre satira del ...
Leggi Tutto
PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] s.) Ciriaco si recò a Roma, ove fu accolto dall’amico cardinale Condulmer nell’antica chiesa di S. Lorenzo in Damaso: trascorse qui (Bodnar - Foss, 2003) e da un cospicuo numero di lettere indirizzate soprattutto ad Andreolo Giustiniani-Banca. Ancora ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...