PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Tommaso composte sino al 1230 circa, anche un buon numero di lettere di Alessandro IV, Urbano IV e Clemente IV (1974), pp. 64 s., 119 s.; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 17 s., 125 s.; Id., La cour ...
Leggi Tutto
CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] gli affidò l'educazione del nipote Alessandro Albani, futuro cardinale e suo protettore assiduo, e nel 1713 gli fece beni alla casa generalizia; donò così la biblioteca ed i suoi numerosi strumenti scientifici al collegio Nazareno.
Morì a Roma il 17 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] le costituzioni reintrodotte da I. già stabilivano il numero minimo di dodici frati per convento.
L'unico invio di una personalità eminente capace di influire sull'intransigenza del cardinale Giulio Mazzarino (al quale si imputava la volontà di non ...
Leggi Tutto
PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] di Pappalardo, mentre il catalogo dei testi è stato pubblicato nella Rivista della Chiesa palermitana, 92 (1998), numero speciale.
G. Saladino, Il cardinale e la Chiesa, in Morte di un generale. L’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, la mafia ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 'ultimo conclave a cui partecipò, l'8 luglio 1623, l'E. s'associò al cardinale S. Borghese in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L'ondata di malaria che colpì numerosi esponenti del S. Collegio tra i quali lo stesso E. impedì a questo di ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] da Bologna, il cui arcivescovo e suo vecchio amico cardinale Opizzoni lo aveva molto aiutato in questa circostanza, inviò ripristinò il collegio dei parroci urbani, ristabilì il numero delle parrocchie e ricostituì gli otto monasteri soppressi; ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] dei vescovi e negato valore alle deleghe, numerosi presuli rilasciarono ugualmente una procura, accettata dalla Curia Maria Del Monte e Reginald Pole.
Il 18 gennaio il cardinal Madruzzo, dietro richiesta del L., aveva proposto che si rinnovasse ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] appassionato dell'opera di Dante consentirono al G. di redigere numerosi saggi, pubblicati a partire dal 1836, nei quali egli espresse comunità; contemporaneamente Ferdinando II, sollecitato dal cardinale G. Cosenza, arcivescovo di Capua, riconosceva ...
Leggi Tutto
CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] di Clemente VIII e sul cardinale Ubaldini, e inoltre era sicuro dell'appoggio dei rappresentanti di Francia e Venezia. Di contro i sostenitori del Borghese erano assai più numerosi e godevano dell'appoggio degli ambasciatori di Spagna e di Toscana ...
Leggi Tutto
CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] suoi giovani anni il C. fu protetto dal vescovo di Piacenza e cardinale F. Sega e da suo nipote G. B. Agucchi, cui dovette nella vicina chiesa di S. Vincenzo.
Fonti e Bibl.: Numerosi manoscritti del C., contenenti appunti, spogli e lettere di sua ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...