FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] . 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi scrittori di cose veneziane, anche contemporanei, hanno affermato - ma ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu inviato , continuò l'insegnamento allo Studio perugino, di fronte ad un numero sempre maggiore di studenti.
L'E. morì a Perugia il 15 ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] di controversie e di quesiti che in gran numero venivano sottoposti alla Congregazione. Si interessò alla restaurazione della fede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569, con i cardinali Commendone e Mor, il sinodo di Salisburgo, tenuto ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] ad una eredità, e ancor più il F.: tuttavia il numero degli adepti restava ridotto. Alla fine del 1534 erano in distaccato a Vicenza, dove era stata fondata una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] e infine l'Antilucrezio o di Dio e della natura del cardinale Melchiorre di Polignac (Verona 1752), apparso quasi in concorrenza alla e Geminiano Montanari, al Vallisnieri, oltre a un bel numero di minori e di minimi. Non vanno sopravvalutati con ciò ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il quale espungeva circa 40 testi), risultava maggiorato di un nutrito numero di componimenti, che diventarono nel complesso 397; si apriva ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] . Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, di notizie peregrine e di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] difendersi con le armi, che furono ritrovate in gran numero nelle loro case. La repressione pontificia fu dura e nei registri del capitolo. A Roma godette della protezione del cardinale Pietro Barbo: il futuro Paolo II non nascose infatti la sua ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] figlia di Severo e di Vittoria Brusantini, dalla quale ebbe numerosi figli: Alfonso, nato nel 1590 a Ferrara, studiò diritto , morto il 27 ott. 1597 - le trattative con il cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che si tennero a Faenza: costei aveva ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] ). L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie Sarti nel 1748; l'opera fu indirizzata al futuro cardinale Stefano Borgia, che aveva contestato le conclusioni dello scopritore ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...