COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] riposo (Müller-Wiener, 1967, p. 463ss.). Di tipo più complesso erano le abitazioni degli eremiti nel sito dei Kellia, risalenti per metà del 4° secolo.In principio i C. riutilizzarono numerosi templi e tombe d'epoca faraonica con lo scopo di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Ishbīlī (m. nel 1232), di recente indagato da Gacek (1990-1991). In essi vengono offerte numerose informazioni su tutti gli aspetti del complesso processo di l. di un codice sin dai materiali utilizzati, descritti nel dettaglio: vi sono citati ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] relazione con le basiliche stesse. A Roma l'erezione di grandi complessi basilicali voluti da Costantino e dalla sua famiglia, destinati ad accogliere all'interno sepolture e numerosi mausolei, a essi connessi - per es. le grandi basiliche circiformi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] gotici in Toscana è, in certo senso, reso più complesso dalle stesse personalità dei progettisti-direttori dei lavori (Nicola caso, veniva pagato dal cantiere.Poiché durante l'inverno il numero di ore lavorative era minore, anche il salario veniva in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] la situazione relativa ai monasteri italo-greci, il cui numero è più esiguo rispetto alla Calabria e alla Sicilia, In Calabria, invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] C. e il IV sec. d.C. A noi è pervenuto un numero sufficiente di schizzi per immaginare che negli archivi fossero conservate le piante e Una rampa di questo tipo è ancora visibile nel complesso funerario di Djedefra ad Abu Rawash presso le piramidi di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] anni secondo la più tarda Lista Reale sumerica).
Per il II millennio a.C. la situazione è ancora più complessa, disponendosi di numerosi sincronismi tra aree diverse del Vicino Oriente. Come già accennato sopra, gli scavi di Avaris nel Delta egiziano ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sec. 4°, di uso non definito, di cui rimangono numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392 oggi a Berlino (Staatl. Mus.) - e con una complessiva riorganizzazione del repertorio tematico e ornamentale. Accanto ai consueti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Brincken, 1970, p. 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola e sec. 10°), dalla c.d. carta Ma῾mūniana (817-826), alla quale lavorarono numerosi dotti della corte del califfo abbaside al-Ma῾mūn (813-833) e "in ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] )
Verso la metà del sec. 9° Ramiro I costruì un nuovo complesso palatino a N-O di Oviedo sulle pendici del monte Naranco, come Nelle A. l'arte romanica è testimoniata da un grandissimo numero di edifici religiosi, la cui datazione è spesso dubbia ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...