La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . - Il mondo cretese-miceneo è stato generalmente studiato come un complesso unico, senza distinzione di regioni o di epoche. Questo metodo non a tholos di cui i più antichi esempî e i più numerosi si trovano a Micene. Ma anche se la tholos cretese di ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] s. pittografica; i primi esempi di una s. già formata su base pittografica e costituita da un gran numero di segni più o meno complessi, indicanti ciascuno una parola (e perciò, data la natura monosillabica della lingua cinese, una sillaba) si hanno ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] in quella regione della Germania di portare a termine il più complesso programma di interventi di a. i. sin qui realizzato. Si tratta di un cospicuo numero di interventi tesi a recuperare e valorizzare l'immenso patrimonio industriale abbandonato ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] sud di esse poco sotto il piano di calpestìo antico.
b) Complesso di edifici 400 metri circa ad oriente della zona dei templi, in gran parte lavorate nella stessa lastra con i triglifi (in numero di 40, compresi gli angolari), si hanno oggi 32 metope, ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] ordinamento dello stesso materiale, unitamente all'elevatissimo numero di sigilli rappresentati e al tipo di distribuzione delle cretule nella stanza-magazzino indicano l'esistenza di un complesso sistema am- ministrativo centralizzato del tutto ...
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METAPONTO
Dinu Adamesteanu
(XXIII, p. 56; App. IV, II, p. 457)
Dopo il 1970 gli scavi e le ricerche condotte a M. hanno portato a nuove scoperte riguardanti l'origine e sviluppo della colonia, la sua [...] ) arterie, che s'incrociavano ortogonalmente. Le platee est-ovest sono in numero di quattro (A-C), mentre quelle nord-sud sono cinque (itv) Antichità, 4 (1983), pp. 5-36; E. Lattanzi, Un complesso di edifici a Metaponto, in Lo scavo di S. Giovanni di ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] che successivamente vi fu costruito un sacello (530 a.C.) precedente il grandioso complesso templare del 4° secolo a.C., scavato fra il 1934 e il delle tombe dipinte, praticamente raddoppiate per numero. Questa nuova documentazione ha permesso una ...
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(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] 'estero (Dendur negli USA, Ellesija in Italia, ecc.). Il grande complesso architettonico di File, che si trovava poco a sud di A. iscrizioni aramaiche trovati non lungi dal tempio di Isi, numerosi graffiti di età faraonica, le cave di granito che si ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Afghanistan Bust e Ghazna, capitali dei Ghaznavidi (977-1186), che acquisirono il carattere di complesse compagini urbane formate dalla giustapposizione di numerosi elementi a sé stanti, secondo il modello mesopotamico, e Ghūr, capitale dei Ghuridi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] nei suoi giusti termini, a causa della situazione archeologica del Delta: numerosi sono gli interventi che vengono compiuti, a partire dalla XXI Dinastia, nel grande complesso templare di Karnak, ma si tratta tutto sommato di lavori piuttosto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...