TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 1989) avanzò l'ipotesi dell'esistenza di un complesso palatino extra muros. Parallelamente, sembra probabile che sulla (Delgado Valero, Pérez Higuera, 1991, pp. 396-381).
L'elevato numero di chiese conservate appartenenti ai secc.12° e 13° ha fatto sì ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] gotico avvenne la trasformazione del Broletto Vecchio e del complesso di piazza dei Mercanti con l'aggiunta nel 1316 al regno d'Italia.
Nel periodo austriaco l'aumento demografico - il numero di abitanti passò dai 140.000 del 1815 alle 200.000 unità ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] per la prima volta scolpisce ma, più semplicemente, a un complesso che nel 1178 è concluso da Benedetto, detto Antelami. Quanto previsti da Benedetto, certo strombati, erano con minore numero di colonne anche se pensati come rivestiti in bianco e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la caduta di Rometta nel 965 determinò il ritorno di un cospicuo numero di abitanti e una nuova disposizione dei musulmani, che favorirono la (1842), non del tutto fedeli, il complesso decorativo, che nelle diverse componenti dell'insieme mostrava ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] 'incannucciata a traliccio. L'intonaco di calce era più complesso per tempi, tecnologia e materiali impiegati, specie di combustibile a falsa volta di Ur della fase di Isin e Larsa sono numerose; una volta a botte nel palazzo di Sin-iddinam copre la ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] C. è, insieme a Gerona, la città spagnola con il maggior numero di sarcofagi conservati. Tra i rari esempi di plastica del sec. di rosso, senz'altro parte di uno dei padiglioni del complesso. A O di questo settore sono stati rinvenuti alcuni ambienti ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] e ad Aquisgrana.L'area prospiciente l'oratorio ha una storia complessa: nel sec. 12° o 13° era adibita a giardino monaci e questa struttura è troppo piccola per poter ospitare un numero così grande di persone. Una terza ipotesi potrebbe spiegare non ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] della Ahakirche, sorse successivamente nei secc. 14° e 15° un complesso di diversi edifici che si aggiunse all'impianto a più ali del come attesta - insieme ai cataloghi coevi - il numero relativamente alto dei manoscritti conservati, ca. novanta. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a strapiombo su un'ansa della Senna, avevano costituito un complesso di cellulae per circa ottanta monaci, i cui momenti di che affiancavano l'atrio occidentale della chiesa. Anche il numero dei monaci era rigidamente previsto: trecento, divisi in ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] nella cittadella del Wawel a Cracovia); alcune seguirono una tipologia più complessa con impianto a tre navate e cripta, come il S. Gereone ), a esse affine, sulle chiavi di volta si trovano numerosi stemmi dello Stato e, per la prima volta, del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...