PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] è poco importante, esse sollevano per il resto dei problemi complessi. Non è assolutamente possibile, oggi, di tracciare una linea di sviluppo; si può soltanto presentare un certo numero di fatti.
La tecnica dipende spesso dalle condizioni locali. Il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Accanto alle case di tipo più semplice, si conta l'esempio più complesso e ricco della Casa dei Leoni, di 400 m², che ripropone che comportò un mutamento nei modi dell'abitare. Gli esempi sono numerosi e alcuni ben noti: la Casa dei Grifi a Roma, ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] sarebbe affermato, anche se in ben diverse condizioni complessive, come una realtà indiscutibile dello sviluppo urbano. In città mondiali e città globali
Tra il 1980 e il 2000 il numero degli esseri umani che vivono in città è aumentato di oltre un ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] tra il I ed il II sec. d. c.; in minor numero sono quelle dell'ultimo periodo repubblicano e del III sec. d. and Development of Early Christian Church, Londra 1952; A. Prandi, Il complesso della b. celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Roma 1953; per ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dai Fatimidi al Cairo (Allan, 1994, fig. 5) aveva pannelli sia ottagonali sia rettangolari. Il complesso di Qalā'ūn (1284-1285), sempre al Cairo, presenta numerosi generi di pannelli, dorati e decorati in modo elaborato (Allan, 1994, figg. 16-17). I ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] e il Battesimo di Cristo. Il più ampio di questi complessi illustrativi, quello dei v. di Rabbula, viene a configurare degli apostoli, cc. 129v, 172r), la drastica riduzione del numero dei personaggi (Trasfigurazione, cc. 40r, 67r, 131v; Orazione ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] , pp. 64-66.P.L. Vocotopulos
Icone
Nei monasteri dell'A., che comprendono grandi chiese e numerose cappelle, come anche nei complessi e nelle proprietà fondiarie dipendenti (skíte, metóchia, ecc.), sono conservate molte icone portatili, di data e ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] nel 757 Etelbaldo, re di Mercia.Il moltiplicarsi del numero delle tombe all'interno delle chiese determinò nondimeno una trasformala in un organismo essenzialmente scultoreo, come per es. nel complesso funerario di Qā᾽it Bāy al Cairo (ca. 1475).In ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sec. a. C. sono raccolte nella IV sala. Notevole infine, per numero e varietà di tipi, la serie di teste e profili fittili votivi, ad O. Alla morte di Clemente XIV (1774), questo primo complesso con le statue già al loro posto era in gran parte ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] quanto al culto privato. Nella Chalké, il complesso monumentale posto all'entrata del Grande Palazzo di invece rinnovati rapporti con la capitale. In quest'epoca aumentò il numero dei soggetti: S. Teodoro e S. Giorgio a cavallo atterrano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...