MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] il catalogo delle sue opere, intenzionalmente confermando l'attribuzione di numerosi edifici, religiosi e civili, in cui la valutazione dell'apporto - eventuale - del M. era resa più complessa dall'intervento di più artisti.
In effetti il M. lavorò ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato ), 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, Il disegno per il complesso mediceo di via Laura a Firenze, in Palladio, n.s., XII (1972), pp ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] la direzione del Cavalier d'Arpino: essa coinvolse un gran numero di artisti, ed ebbe a concludersi nel marzo 1612. di nove tele di vario formato, volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto fra ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] abilità, se è vero che presto egli ebbe lavori sempre più complessi. Il 7 dic. 1836 sposò Maria Mecocci. In quel tempo . voleva intraprendere.
Nei Ricordi del D. (1879) sono citate numerose opere delle quali non resta più traccia. La sua prùna opera, ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di variazioni su questo tema della bagnante (del 1956-57 è la numero 2: Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; del 1957 la 3: rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa eccezione il più complesso gruppo con Pirro che scaglia Astianatte in presenza di Europa; gli vennero conferiti riconoscimenti e onorificenze in gran numero: dall'appoggio di Napoleone e dei Baciocchi alla nomina ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] scenografia è più ricca e grandiosa (l'aumento del numero dei santi rispetto al contratto fu peraltro uno dei motivi letta la data 1581 (Quazza, pp. 279 s.): al complesso, ignorato dalle fonti, sono legati due disegni della Biblioteca Ambrosiana ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] belle vetrate dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der U. Haberfeld, The art revival in Austria, in The Studio, numero speciale, London 1906, passim; U. Monneret de Villard, Opere di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ", si introdusse più volte nel suo studio asportandone un numero considerevolissimo di oggetti (modelli in bronzo, in marmo e Palazzo pubblico. Sono esse, per la novità e la complessità della composizione, per la soavità, tuttavia priva di lezio, ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] e riflessi, nei due santi, della pittura ferrarese (Francia, Costa). Numerosi disegni per questo dipinto sono alla Pierpont Morgan Library (Suida, 1955). Più maturo e assai più complesso appare il dipinto di Napoli, dove ancora una volta il gruppo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...