Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] altri poteri a limitare quello del monarca, quanto piuttosto il complesso della nazione. A conferma vi è il passaggio in cui somministrati dall’autore [1820], pp. 1-179 (la numerazione riprende da p. 1); Ragguaglio storico-statistico degli studi ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tentativi scomparvero ben presto dalla pratica romana. Il complesso "cembalo triarmonico" era munito di ben tre " bene spesso anche di cori a più voci, e fin di turbe numerose di., più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] sarà la veste definitiva dell’opera, incrementava il numero sia degli inediti sia delle cronache già pubblicate un ‘buon governo’ religioso e politico
Un primo approccio complessivo alla scienza del buon governo, vista nella sua stretta connessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] che guarda sul Charles river che negli anni lo incontrano numerosi economisti italiani che si recano negli Stati Uniti e in particolare alcun modo la possibilità che la società nel suo complesso possieda sempre una ricchezza, cospicua quanto si vuole ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] navata (tre grandi scomparti con Storie di Ester).Il complesso, terminato nel 1556, è forse la decorazione più sontuosa .
Nella sua vastissima produzione è relativamente piccolo il numero di opere datate o databili con certezza documentaria, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di quel Comune. A Imola svolse attività consulente: numerosi e importanti consilia da lui pronunciati dal 1293 al quello della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati, essa appare come il centro dell'insieme che ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] avrebbe finito per comportare l’esclusione dalle lunghe e complesse trattative di un ineludibile terzo attore, la Chiesa locale , successivamente nominato cardinale.
Casaroli ricevette un grande numero di lauree honoris causa in Europa, nelle Americhe ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , B. e Maderno, in Studi sul B., I, pp. 499-503).
Numerosi documenti fanno luce sul primo periodo romano. In S. Pietro il B. plasma volti di S. Maria in Vallicella. Il divenire del vasto complesso, raccolto intorno a tre cortili, è a sua volta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi figli naturali - in seguito, per vie diverse, quasi tutti legittimati Francesco Sforza: fu così ridisegnato l'intero complesso di alleanze, soprattutto in riferimento ai successi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] nell’invenzione di un romanzo, nel tentativo di allargare il numero dei lettori, nella ricerca di una lingua d’uso, era troppo semplice; che quelle due parole non bastavano a spiegare tal complesso d’intenti e d’azioni; che, nel mostro, c’era anche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...