ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , i finanziamenti degli ammassi da 184 a 434 milioni, il numero dei libretti di deposito da 100 mila a 136 mila".
Un risalivano la Penisola, l'amministrazione della BNA predispose un complesso meccanismo di deleghe che non fece gravare se non ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] e videro coinvolti gli zii Antonio e Alessandro.
Il complesso segnò una svolta importante nel panorama della scultura lignea ricca biblioteca e l’attrezzatura da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e gesso e diversi libri di ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] militare - Giornale delle armi di terra e di mare, ilcui primo numero uscì il 2 ag. 1862 a Torino, per trasferirsi a Firenze dal , pp. 278-287), e di fronte. al nuovo complesso dibattito se mantenere l'esercito organizzato in dodici corpi d'armata ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] oppure regola in un mondo - quello biologico - tanto complesso.
Le sue tesi, come si vede, erano erronee, e mem. 13, pp. 1-33; L'organizzazione della cromatina studiata mediante il numero dei cromosomi, in Arch. zool. ital., IV (1909), pp. 1-77 ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] dalle fonti come barone di Partanna, si collocano nel complesso periodo del Regno di Sicilia dove l'autorità regia, tre maestri razionali, anche in caso di superamento del loro numero.
Questi due provvedimenti sembrano segnare l'abbandono da parte del ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] sul G., sostanzialmente statiche e prive di sviluppo restano nel complesso la sua figura e la sua produzione, legata a notis. La Istoria di san Zanobi vescovo è invece trasmessa da numerose stampe, la più antica delle quali si fa risalire a circa ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] Esecutori contro la bestemmia, come dimostrano i numerosi interventi censori eseguiti sui testi editi in quegli cioè di Siddurim, libri di preghiere di rito tedesco e spagnolo. Nel complesso, tra il 1565 e il 1610 G. diede alle stampe 273 edizioni ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] per le funzioni amministrative e per il commercio. Il complesso, concepito in armonia con il paesaggio circostante, ha un nella casa in Val Vigezzo.
Negli anni del dopoguerra ricevette numerosi incarichi di progettazione. Tra il 1950 e il 1960 ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] conoscenza del F. fosse basata su un maggior numero di opere certe. Presumendo, inoltre, che le Bollettino d'arte, I-II (1916), pp. 58-61; U. Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani del secolo XVII, in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] stretto sempre da notevoli difficoltà economiche, dovute al non alto numero degli associati (la tiratura media fu di 500 copie).
l'avevano finanziata costrinsero il L. a ridimensionare il complesso delle sue attività. Intanto, dopo la morte di Gioia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...