CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] assommavano in Europa a oltre trenta. Accanto ai grandi complessi conventuali delle città universitarie e sedi di studi, o e più semplici, che con una diffusione capillare interessavano un gran numero di città medie e anche piccole. Per avere un'idea ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] alla moglie di Giovan Bernardino, Beatrice della Marra. Il complesso dei feudi dei Bonifacio, era stato offerto dal marchese, che ragioni che non intende precisare, aggiungendo: "In primisque numero Dei voluntatem, quae sic iubet, videlicet ut haec ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] pratiche cultuali svolgono nella vita di ciascuna comunità. In numerose culture, per es., il culto degli antenati è intimamente , la rinuncia e la mortificazione acquisiscono un significato più complesso: se pure la distanza che separa l'essere umano ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] non è attestata alcuna correlazione tra le c. e le torri dei complessi religiosi e lo stesso piano del monastero di San Gallo (San Gallo, gli edifici religiosi tenuti dal clero secolare di un numero di c. idoneo al loro grado di importanza. Tuttavia ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] a Milano, anch'esso condizionato tuttavia dal riutilizzo di un complesso romanico. La precocità della fabbrica lombarda, i cui lavori infatti l'Ordine, oltre ad annoverare il maggior numero di conventi, aveva subito incontrato difficoltà a fare ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] Vaticana. Spesso emergono ingenuità sul gran numero dei martiri sardi e sulla presunta predicazione in Sardegna degli apostoli Pietro e Paolo, talvolta il controllo delle fonti appare superficiale, ma nel complesso il F. traccia un quadro incisivo ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo di manoscritti, una prima redazione della giossa di B che ne individuava la provenienza, ma, in complesso, i riferimenti espressi alla letteratura precedente sono relativamente ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] c. di s. Isidoro, per lo più mediante la raffigurazione di un vescovo e di un certo numero di chierici impegnati a discutere. Una complessa composizione su quattro registri (c. 142r) rappresenta uno dei c. di Toledo e mostra vari elementi figurativi ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Comacchio autore del Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di Trento (vedili ora il loro valore "propagandistico" in una società nel complesso culturalmente arretrata come quella italiana alla fine del Settecento ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] crociata, i cui preparativi furono lunghi e complessi. Molti progetti architettonici intrapresi prima del 1244, impreziosito il suo regno con belle chiese [...] e un gran numero di ospedali e conventi domenicani, francescani e di altri ordini ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...