Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] sappiano sul proprio governo". Nel 1966, sulla base di numerose indagini e di altrettanti rapporti e sotto la spinta dell sequestrate e distrutte (v. Nekrič, 1979).L'assai complessa gerarchia degli uffici territoriali di censura opera sulla base di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] era articolato in vari rami, con un certo numero di impiegati, scelti dai vari ministeri dal re, esercito, che costava oltre 7.000.000 di ducati l'anno, mentre l'introito complessivo del bilancio fu di 26.000.000 di ducati nel 1835, e negli anni ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] analoghe, che ebbero un impatto a lungo termine sull'economia complessiva.Tra l'inizio del XVIII secolo e il 1815 la pressione merci per la vendita, compresi i prodotti industriali. Un numero crescente di donne era in grado di guadagnare e di ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] virata verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa 1985, con una traccia biografica di U. Baduel e numerose testimonianze di cui in particolare si è utilizzata quella di L ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] gelosa, di "Blasius" per il M. si può seguire in un buon numero di lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 ag. 1512.
Del maggio fronte alle invasioni straniere (cap. XXIV) e riassunta la propria complessa dottrina della fortuna (cap. XXV), il M. rivolge un ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] quanto riguarda la natura divina degli imām. Gli ismailiti elaborarono una complessa cosmologia, in cui a cicli di profeti seguono cicli di madrasa, nei cenobi e nei santuari, da un certo numero di luoghi sacri con i loro custodi, e da pellegrini ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] del Domesday book (che testimonia l’esistenza di una numerosa e capace burocrazia) era fiscale: l’indicazione dei poi normalizzate solo nel 1980, con la nascita dello Zimbabwe. Molto complessi furono i problemi dell’economia. La G.B. aveva perso ...
Leggi Tutto
Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] da quasi 700 a meno di 150 e delle divisioni missili da nove a due, Kvashnin propose di ridurre il numerocomplessivo delle testate strategiche russe, nello stesso periodo, dalle circa 7000 attuali a un massimo di 1500. La maggior parte di ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] che ebbe ancora seguaci come Newton e Vico.
La complessa disputa sugli antichi e i moderni, che fu dibattuta Augusto, la Firenze dei Medici, la Francia di Luigi XIV.Numerosi ideologi e utopisti modularono variamente la tematica del progresso. I ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e l'ordine della società.Da tempo, in realtà, il complesso delle corporazioni aveva manifestato i segni di un declino inarrestabile. Un editto del 1691 aveva fissato a 127 il numero delle corporazioni e le aveva ripartite in quattro classi secondo ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...