BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] la sua parte dovettero fronteggiare da soli il rimanente complesso delle fazioni cittadine.
Nel giro di pochi mesi reingresso, come ci è provato dal fatto che egli si trovava nel numero dei deputati che stesero a nome della Balìa senese l'accordo, Pon ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] Cornell University, 2003, 2005, 2006), così come è in forte crescita il numero di sfollati e rifugiati (M. Kaldor, Elaborating the ‘New War’ thesis, conflitti. La creazione di gruppi basati su un complesso network di cellule di nuclei d’azione votati ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] con spregiudicatezza e decisione.
Puntando su questo favorevole complesso di circostanze, tra il febbraio e il marzo del da Siena del patriarca di Aquileia, arruolarono un buon numero di soldati e, con il contributo militare fornito anche dalla ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] , Cremona, Bologna, Parma); molti gruppi di parentela giunsero a cumulare, nei singoli membri e nel loro complesso, un grande numero di incarichi. Dopo il 1260 il protagonismo nell'alimentazione dei flussi podestarili passa ai comuni emiliani, e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] lotta delle divinità olimpiche contro i Giganti; nelle dediche di complessi statuari, i cosiddetti Grande Donario di Attalo I e Piccolo V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] dove si trovano l'attuale chiesa abbaziale e il complesso monastico. Sotto il governo di Matteo, comunque, i diritti, in particolare relativi all'esazione dei pagamenti per le numerose attività svolte sui terreni di proprietà del monastero, come la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] metropoli nordafricana. Infatti, sulla base di un numero abbastanza consistente di frammenti di ceramica greca e dello proposto da alcuni studiosi che hanno raccolto e sistematizzato le numerose analisi al 14C che a partire dagli inizi degli anni ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] curioso: a dispetto dell'aperta confessione resa di fronte a numerosi testimoni, tra i quali lo stesso imperatore, non risulta infatti situazione continuamente instabile.
A rendere ulteriormente complesso lo scioglimento di questo intrico di dubbi ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Teatro Farnese, completato pochi anni prima all’interno del complesso della Pilotta. La messinscena prevedeva un torneo, nel le campagne, impadronendosi di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi arrivarono ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] II, e stabilì che suoi eredi nel governo dell'intero complesso dei domini estensi sarebbero dovuti essere i figli natigli da Della Scala, invasero i domini estensi, conquistando un certo numero di fortezze, tra cui Ficarolo (Rovigo). La campagna si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...