BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] esemplare completo di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per numero e per importanza veramente eccezionali, e paragonabili solo a quelli che, intorno agli stessi anni, veniva ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che il C. compilò ampliando nelle successive edizioni il numero e la portata dei singoli brani. Pur non Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di F. Lope de Vega (interpretazione e coreografia del complesso del Teatro Lara di Madrid, scenografia di D. Bologna, ibid. 1964, pp. 498, 533, 538; Maske und Kothurn, 1966, n. 4 (numero speciale dedicato ad A. G. B.); Enc. Ital., VII, p. 668; Enc. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] all'avanguardia per la cultura italiana del tempo.
Il complesso di questi interventi, lo stesso atteggiamento dell'E. nei altresì, una decisa propensione per le arazzerie fiamminghe, presenti numerose nei palazzi estensi e prodotte non di rado a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i poteri civili. D'altro canto la formazione di un complesso territoriale sotto l'amministrazione della Chiesa di Roma (pace di Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da un buon numero di romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa eccezione il più complesso gruppo con Pirro che scaglia Astianatte in presenza di Europa; gli vennero conferiti riconoscimenti e onorificenze in gran numero: dall'appoggio di Napoleone e dei Baciocchi alla nomina ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] di studio per l'impianto di un grande complesso siderurgico per la fabbricazione di armi in una Nominato intanto aiutante di campo del re, ritornò alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i deputati piemontesi, dopo le elezioni generali ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le distanze la moderata Lega lombarda: nacquecosì L'Unione, ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] l'assoluto rilievo che ormai gli si riconosceva nel complesso delle forze padane impegnate a sostenere l'Impero. Per sarebbe premunito facendo accorrere alla spicciolata un gran numero di soldati fedelissimi, tenendo strettamente vigilate le porte ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] priva di significato: non solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che riguarda , Roma 1955, pp. 97-115); La Fiera letteraria, 14 giugno 1953, numero dedicato al C. (con scritti di L. Capelli, M. Costanzo, E. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...