PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] perde soltanto ciò che un altro riceve, e la nazione in complesso non diventa affatto più ricca", scrive Charles Davenant nel suo , come l'Olanda e l'Italia. Di qui le numerose lamentele dei commercianti e manifatturieri di queste regioni (v. ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] si registrerebbero se due o più imprese suddividessero l'offerta complessiva tra loro.
L'esistenza di economie di scala, all'adozione, in base all'art. 85.3, di numerosi regolamenti della Commissione e del Consiglio, che esentano automaticamente dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] tipo di indagine. Su queste premesse teoriche, Becattini sviluppa un complesso di linee di ricerca che lo porta a studiare l’evoluzione data dal prodotto tra la produttività del lavoro e il numero di lavoratori occupati. Se, dunque, si parte da una ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] essere un tale feedback. Ma è anche noto che ciò diventa sempre più difficile via via che il sistema si fa più complesso e le uscite più numerose. Se consideriamo l'insieme delle tecniche, con le loro correlazioni e interazioni, come un tutto, la ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] di autodisciplina, data la mole degli interessi e il numero degli operatori. L'attività bancaria è libera, ma controllata e a un concetto di banca e di sistema più complesso di quello finora esaminato.Il controllo del moltiplicatore del credito ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] certo peso senza dubbio anche la consistenza numerica. Se saranno abbastanza numerosi, quanti desiderano la tutela e il 'America.Il requisito della facoltà di agire è assai più complesso. Sussiste un'ovvia connessione tra questo requisito e la libertà ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] compito di risolvere il problema di distribuire un numero limitato di risorse tra un numero praticamente infinito di usi, è in grado di anche se la trasformazione è più ampia e più complessa ed è sistemica perché comporta la possibilità di creare ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] discesa del costo incoraggia le imprese a occupare un maggior numero di lavoratori, ma la discesa del reddito fa cadere la parte consumata e una parte risparmiata.
2. Il prodotto complessivo dell'economia si divide in una parte destinata al consumo ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] degli agenti e la loro propensione all'opportunismo, ovvero alla mancanza di sincerità e onestà nelle transazioni. Meno numerosi sono gli scambi, più complessa e incerta è la valutazione dei vantaggi per le parti, più ampi i margini per comportamenti ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] , se non altro, che la stratificazione, in un grandissimo numero di casi (di ogni epoca), è l'effetto di processi una posizione molto più subordinata, all'interno della struttura complessiva, di quella che essa occupa nella maggior parte delle ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...