IRLANDA.
Isabelle Dumont
Ilenia Rossini
Leone Spita
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Isabelle Dumont. [...] anni, durante i quali il governo ha diminuito il numero dei dipendenti pubblici e i loro stipendi, ha abbassato sisters (2002; Magdalene) dello scozzese Peter Mullan, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 2002, Shadow dancer (2012; Doppio gioco) di ...
Leggi Tutto
VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] di esportazione. Sono comuni quelli di bambù e di sandalo. Il numero delle stecche è di 16, 32 ovvero 36 nei ventagli cinesi, di pitture su pagina d'argento, e più raramente d'oro, altri avevano il fondo punteggiato d'oro e d'argento ed erano detti ...
Leggi Tutto
– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] molteplici: oltre al premio principale (rispettivamente Leone d’oro, Palma d’oro, Orso d’oro), i premi alla regia o le menzioni Paese si è confermato come la cinematografia con il maggior numero di premi in questa categoria.
I premi italiani. – ...
Leggi Tutto
SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] della nobiltà castigliana, ebbe nel Cinqu̇ecento il suo secolo d'oro: allora, fu abbellita di superbi templi, e in Spagna fu , nelle regioni più umide, buon numero di ovini e di bovini. Le risorse minerarie non mancano (oro, ferro, rame, carbone), ma ...
Leggi Tutto
. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] grande festa religiosa in onore di Atena. Ci sono pervenute in numero di 130, non solo da Atene ma anche dalla Cirenaica, dal nel 1685 il doge di Genova offre a Luigi XIV un'anfora d'oro con bacili. Poi fu spodestata dall'uso delle bottiglie di vetro; ...
Leggi Tutto
INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] intercedente tra l'accensione e lo spegnimento di un certo numero di candele: 3. incanto a offerte segrete scritte, nel giorno seguente non festivo (art. 638); gli oggetti d'oro e d'argento rimasti invenduti sono invece assegnati in pagamento al ...
Leggi Tutto
È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] pezzi pare appartengano al tempo delle guerre persiane. S'incontrano più tardi octodrammi di argento nella serie cartaginese. Più numerosi sono gli octodrammi d'oro dei Tolomei di Egitto, pezzi del peso di circa gr. 27,90 e del diametro di mm. 25 ...
Leggi Tutto
TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] altri elementi etnici a formare la Qïzïl Orda "l'Orda d'Oro", che, a partire dal sec. XIII, andò gradatamente uomini e delle donne. Accanto agli utensili tataro-persiani si trovano numerosi prodotti russi: samovar, servizî da tè, specchi e stufe di ...
Leggi Tutto
Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] scarsi, nel sec. III a. C.
Di filigrana a intreccio abbiamo numerosi esempî nell'oreficeria greca dal sec. V al III a. C. Essa , vasi, urne, sostegni, e anche stipetti in filigrana d'oro e d'argento; nei Paesi Bassi se ne fecero ornamenti di carattere ...
Leggi Tutto
. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] sostituiti nei giorni festivi da berretti di stoffa lucida trapunta d'oro, adorni di una fitta frangia rossa. La capigliatura delle , ha adottato l'islamismo. Il clero lamaista è molto numeroso, e, fino agli ultimi tempi, influente.
Quanto alle ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...