CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Salvatore, alla Vergine e a s. Ricario, erano interamente rivestiti d'oro, argento e pietre preziose. L'edificio, a pianta basilicale, della pittura murale, sono rimasti per fortuna numerosi manoscritti liturgici riccamente miniati, per lo più ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già ., composto da una mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ma non privi peraltro anche di elementi di cultura alamanna o franca.
Un buon numero di manufatti inoltre è di importazione, talora orientale, come la parure d'oro a intreccio rinvenuta nella tomba femminile vandala di Hochfelden assieme a una fibula ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con le sole figure di Pietro e Paolo, o con un minor numero di agnelli. L'a. emblema di Cristo allude alla natura umana caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. è ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] origine doveva essere completato da integrazioni pittoriche e in foglia d'oro. Il complesso scultoreo sembra generato dall'interazione di motivi decorativi desunti da numerose fonti, articolate con sapiente padronanza tecnica; confronti puntuali sono ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] esperienza avesse attirato intorno a lui un gran numero di seguaci, spingendo il santo a uscire dal prima nel 1379 e la seconda nel 1394, rispettivamente per tre e quaranta ducati d'oro.
Bibl.:
Fonti. - Chronicon Sublacense (A. 593-1369), a cura di ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] nel 1359 Filippo di Navarra fece piantare per terra un gran numero di sproni con le rotelle all'insù, per usarle come triboli un frustino, decorazioni di due selle, in oro e almandino e in lamina d'oro con inserti di pietre; i ricchissimi materiali ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] scalati tra i secc. 6°-7° e il 12°, con un buon numero attribuibile all'età longobarda matura, cioè al sec. 8° (Lusuardi Siena umboni di scudo, armille, pettini, spade e una crocetta d'oro), provenienti da scavi effettuati a Sovizzo (Rigoni, Hudson, ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] differenziava dalla struttura a cerniera presente in un gran numero di f. romane e romano-provinciali.Per quel 3-3,5) e di due grandi f. di forma circolare con aquila-pavone in lamina d'oro (diametro cm. 9,3-9,7; cm. 7-7,3); tutte le f. appartengono ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] volto dei defunti croci di stoffa oppure croci in lamina d'oro o d'altri metalli applicate su tessuti simili al velo, è di prima metà del sec. 6°, il che è evidente in un gran numero di fibule nordiche ad arco con la piastra della testa a forma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...