DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] dietro compenso di 250 ducati d'oro, comprensivi degli ornamenti lignei.
L'anno dopo D. era impegnato a Roma in tasto fa di 24 piedi: in tutto 54 tasti. In realtà il numero complessivo era anche maggiore per la presenza del "terzo ordine" (l' ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] vantaggiosa che quella di aggiungere al suo imperio a forza d'oro e di sangue dei nuovi inutili territorj" (disp. che correva a far "governare il popolo". Gli "abusi senza numero", la "debolezza del Re", il "dispotismo dei ministri, l'odiosità ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] filologica. Quando parti per l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei consonanza con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile altare d'oro di S. Ambrogio in Milano, fatto fare dall'arcivescovo Angilberto ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] garante della restituzione di un prestito di 1200 fiorini d'oro contratto dal Comune di Montepulciano con alcuni banchieri senesi. della famiglia Salimbeni i diritti signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castello di Vignoni.
È ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] fu scrutinato per gonfaloniere di Giustizia ma non raggiunse il numero di voti sufficienti e continuò con la sequela di incarichi che affermò di aver visto passare un mulo carico di fiorini d'oro di proprietà del G., diretti a Firenze, mentre poi si ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] del battiloro, la produzione cioè di stoffe di seta e d'oro intrecciati. I Capponi da lungo tempo erano attivi nell'industria la villa di famiglia a Legnaia e inoltre aveva un certo numero di fattorie a sud di Firenze, fuori della porta Romana, ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] del corpo cellulare, ma prevalentemente per l'aumento del numero, della lunghezza e della ramificazione dei dendriti; se privi premio reale dell'Accademia dei Lincei nel 1923, la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ormai accreditato dalla critica contemporanea, vinse una medaglia d'oro all'Esposizione di belle arti di San Francisco ( i pittori ital., in Emporium, X (1899), pp. 131 s. (numero straordinario); R. Paralupi, L'arte internaz. a Venezia, Bologna 1900, ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le ad allarmare il Senato, preoccupato dal marcato declino nel numero dei condannati al remo, quanto mai necessari in quegli ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] Conti (luglio 1548) con uno stipendio annuo di cinquanta scudi d'oro. Qui egli rimase tre anni, collaborando con il Conti nell una vasta biblioteca, che comprendeva circa ottanta codici e un numero imprecisato di incunaboli e di libri a stampa. Dopo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...