Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze ed inchieste ufficiali si evince che Pedro de Luna e fedele sostegno, un censo di 8.000 fiorini fiorentini d'oro annuali e cinque navi per recarsi a Roma in qualsiasi momento ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] aver acquistato anche un buon numero di pappagalli (gliene sopravvissero più di centocinquanta) e forse qualche altra cosa, preferì proseguire il viaggio alla volta del Gambia, che aveva fama di regione abbondante d'oro. Durante la navigazione ebbe ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] duca, Bona volle essere coadiuvata da un ristretto numero di consiglieri, che costituirono il Consiglio segreto del l'ambasciatore fiorentino Pietro Boccaccini e ricevette in dono una tunica d'oro. Alla fine del 1495 l'ormai duca di Milano gli ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Carlo V di un contributo di 3.500.000 di ducati d'oro per la nuova guerra contro i Turchi ritenuta imminente. È il in questi anni gli riconosce un posto di primaria importanza nel numero dei poeti contemporanei.
Le sue rime compaiono insieme a quelle ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . Il genovino aureo del 1252, prima tra le monete d'oro coniate dalle città italiane, è la testimonianza più appariscente della di Tunisi, e assumerà ai suoi servizi un buon numero di concittadini, attratti dalla speranza di guadagno o spinti dai ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] altopiano di Racalmuto e le colline che sovrastano la Conca d'Oro. Alla vittoria seguì una dura repressione, che intendeva risolvere possibilità di crescita di sobborghi, sia ancora per lo scarso numero di casali e loci agricoli su cui far leva per ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione di Vienna, gli valse la chiamata a Roma Ravenna, non aveva potuto entrare in parlamento perché il numero dei deputati-impiegati, fissato dalla legge ed ormai coperto, ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] Valdemaro II di Danimarca. L'alleanza fu confermata dall'emanazione della Bolla d'oro, nel 1214, con la quale Federico riconosceva i possessi del re danese In questo periodo fu codificato un gran numero di leggi provinciali, che risultano essere una ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] della rivoluzione, con l'illustrazione della Bolla d'oro nella dedizione della città di Padova alla Repubblica , parte I, pp. 149-169; A ricordo e ad onore di A. G., numero unico del Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912); V. Lazzarini, A. ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] militanza politica: «ho la tessera della DC numero 3. Fui proprio io, con un colpo d’accetta, ad aprire per la prima volta diverse istituzioni culturali. Già premiato con la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come benemerito della scuola, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...