ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] M. Rossi Lecce) risale al 1904. Più nutrito il numero dei disegni e delle incisioni che rivelano la spiccata propensione dell rivelano, C. E., in La Cronaca d'oro, III (1912), 25, pp. 8 s.; La serata d'addio dei Volontari ciclisti al Condominio, in ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] lavori successivi.
Al settimo decennio la critica ascrive un folto numero di opere, conservate tra Gaeta e Fondi. Tra queste la figura del Cristo in trono stagliata su di un fondo d'oro, rifatto nel Seicento con decorazioni a volute, sembra rivelare ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] . Fu insignita del diploma di prima classe con medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte di Euphorbia dulcis L. e interpretando esattamente l'aumento del numero dei cromosomi al polo calazale.
Nonostante le ipotesi e le ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] la Santa Casa di Loreto). Le opere che ebbero un maggior numero di esecuzioni sono i mottetti, i pezzi sacri e sinfonici e di martirio (libretto di M. Bernardi, 27 dic. 1913); Natale d'oro (libretto di M. Bernardi, 6 genn. 1914); La via smarrita ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] 'esser capucino".
Durante i sei anni di patriarcato F. consacrò numerose chiese veneziane, tra cui quelle di S. Salvatore, S. Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro nascite, XI, c. 123r; Ibid., Segretario alle Voci, Grazie ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] e dove l’Accademia dei Rozzi gli conferì una medaglia d’oro; a Forlì, Rimini, Cesena, Ancona, Macerata, Fermo R. Soriga, Dalle memorie di F. P., in Il Risorgimento Italiano, 1928, numero unico, pp. 4-7; Id., Echi mazziniani del 6 febbraio 1853. I ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] lignaggio capillarmente irradiato in quest’area e diviso in numerosi rami: vari esponenti si fregiavano del titolo comitale per del vicariato, in cambio di un censo di 10.000 scudi d’oro. Due anni dopo gli uomini di Matelica intentarono un altro ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] benefici accumulati in precedenza, tra cui 300 scudi d'oro provenienti dalla mensa del vescovato di Ferrara.
La dovesse essere distribuita tra i cristiani copti, armeni e persiani in numero di 1500 esemplari (ibid., 185, cc. 442-443: lettera del ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] 277).
Figlio unico, Petri visse in una casa settecentesca al numero 23 di via dei Giubbonari, dove abitavano anche la nonna diresse ancora Volonté ne La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festival di Cannes ex aequo) e, nel 1973, Ugo ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] diritti goduti su quei territori dai giudici d'Arborea, previo versamento immediato di 30.000 fiorini d'oro ed un tributo annuo di 800. altri ribelli, sia, infine, di tenere in armi un numerod'uomini superiore a quello del re. Le accuse trovavano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...