Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] un totale di 300.000 telai in tutta la Gran Bretagna, il numero di quelli meccanici si aggirava intorno a 60.000.
Il cinquantennio salariato industriale rappresentò una minoranza, sebbene già figurasse in alcuni rami dell’industria laniera, nelle ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] e da qui distanza costante, in senso proprio e figurato, tra due elementi successivi di una successione qualunque. deux) il brano di un balletto danzato dalla coppia solista. A seconda del numero degli esecutori si ha anche il p. a tre (pas de trois), ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] quelle formazioni voluminose nelle quali è concentrato un elevato numero di recettori, sostanzialmente dello stesso tipo in ciascun , mistico, tipico, dogmatico, allegorico, morale, anagogico, figurato ecc.; ma l’esegesi moderna cerca di porre un ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] del pretendente, e in molti casi è espressa con termini figurati e allegorici, immaginando l'uomo come un re, un principe intervallo di tempo oltrepassano l'età precisa x, e il numero di tali donne. Quando sia possibile fare alcune ipotesi ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] la bocca di prelievo è unica, o di altra forma adatta per maggior numero di bocche: per es., a croce per una porta di carico e che spesso provengono da tombe caratterizzate da vasi attici con figure rosse, e che hanno riscontro in altri vetri simili ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Camera degli sposi (Mantova, castello), cerca ideali di classica grandezza morale nella plasticità architettonica delle figure; il secondo, nei numerosi ritratti che costituiscono il nucleo essenziale della sua opera, isola in una calda atmosfera le ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] gli esemplari antichi che l'antica terra apula restituiva numerosi: e fu tale rinascita di forme e di spiriti Plastik des Mittelalters, Potsdam 1930; Prior e Gardner, Medieval Figure-Sculpture in England, Cambridge 1912.
Sulla pittura (oltre alle ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] e Camiro (Rodi) sono le località da cui in maggior numero sono ritornati alla luce gioielli aurei. Si possono constatare le a balestra. Vi sono corone a fasce di lamina sottile con figure di divinità a sbalzo, pendagli e amuleti, tra cui comuni le ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] B. n. grec. 510 della Nazionale di Parigi): in essi la figura umana si è fatta più stilizzata rispetto alle rappresentazioni precedenti e l'ornato a Roma, per compiervi i proprî studî, un certo numero di giovani pittori. Ciò non valse peraltro a dar ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] − una creatività costitutiva dovuta alla continua variazione del numero e contenuto delle parole − è evidente in diacronia, cambiano s., perdono e acquistano sensi (per es. sensi figurati o tecnico-scientifici), il piano del contenuto si riorganizza; ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...