L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] e anche di accrescere la conoscenza delle grandi arterie.
Un numero cospicuo di ricerche e studi ha interessato la via Appia
M. Cancellieri, Privernum: i mosaici della domus dell’emblema figurato. Dati vecchi e nuovi, in Atti del III Colloquio dell’ ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] zodiacale potremo constatare come i temi più svariati vengano accoppiati allo Z. e quanto numerosi siano i tipi del materiale usato. Il circolo zodiacale con al centro la figura di Helios si trova in un mosaico di Münster-Sarnsheim (Bonn), su un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] , di cui fanno fede la grande ricchezza e il numero delle tombe. Nel VI e nella prima parte del Neugebauer, in AA, 1924, pp. 302-26.
G. Bendinelli, Un inedito cippo figurato vulcente, in RendPontAcc, 4 (1926), pp. 179-85.
G. Battaglia, in RendLinc, ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] del Sermone, che si pertiene a li rettorici, sì per lo numero de le sue parti, che si pertiene a li musici, e U. Limentani, Cambridge 1965, 79-112; G. Grana, Appunti sul linguaggio figurato nelle rime di D., in " Convivium " XXXIV (1966) 293-317; F ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] mostrerà la via abile a montare ", Ottimo); XIII 13.
Più numerose le occorrenze in cui il s. è visto come fonte di luce D., ormai al termine del percorso penitenziale), " il sole è figura di Dio, sole spirituale e intelligibile, e qui si ha anche da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne le cause e il perché stessero così e non diversamente, erano il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] tipi di accentuato realismo, caricature, soggetti di genere, in minor numero provenienti dalla metropoli, in grande quantità dall'interno, dove l'uso e l'industria della terracotta figurata si diffusero, sotto l'influsso greco, negli strati più umili ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] se la maggior parte dei turisti stranieri - a tutt'oggi poco numerosi - che si recano a visitare Castel del Monte in Puglia e nuovo cose che mi son note; tutto è come me l'ero figurato, e al tempo stesso tutto nuovo". Scese alla Locanda dell'Orso, ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] sino a confondersi, l'effettivo riferimento storico e la sfuggente figurazione di un mito. E, come suole avvenire in casi appresso quelli ch'io compatisco, e che non fanno il minor numero de' viventi...» (lettera dell'8 dicembre 1756).
In questo come ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] particolarmente immagini della dea Damia (seduta con in grembo bambini in fasce) figure drappeggiate, di uomini e di donne dalle proporzioni allungate, e le numerosefigure di prefiche canosine. Talvolta sono busti, tagliati in piano all'altezza del ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...