Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] . Per altre civiltà, invece, precedenti, in cui diffusissimo fu l'uso dei sigilli, e meno ricco è il numero dei monumenti figurati di cui disponiamo, l'interesse della g. si fa fondamentale, in quanto essa ci dà una pressoché continua documentazione ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] a Pietro Lombardo, di molte opere d'argomento biblico e di numerose quaestiones di filosofia e teologia. R. Manselli ha accertato che di abbozzi di sermoni. Da questi scritti vien fuori la figura di un fervente discepolo di Aristotele e di Tommaso d' ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] mee; in Detto 395 e 396 dee rima con sé stesso); de' figura solamente in poesia - fanno eccezione due casi del Convivio, II VI 4 sono determinati da validi argomenti o da buone ragioni. Numerosi gli esempi, tanto nella Commedia che nel Convivio: If ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] ad essere applicati sulle loro mummie, restituiti in gran numero soprattutto dall’oasi del Fayyum, sulla riva sinistra del le fasi della panificazione mettendo al centro di tutto la figura del committente, un self-made man che si autocelebra per ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Bologna, e l'a. nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia sviluppano lo stesso tema moltiplicando il numero delle figure: quattro energici telamoni togati all'antica nel plinto bolognese, tanto classico nella forma da richiamare una matrice ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] luce del Paradiso, onde l'Inferno ha un numero molto maggiore di lettori) provano, con la B. Supino, L'Arte Pisana, in " Nuova Antologia " VI (1905); E. Bonci, Le arti figurative nella D.C., Macerata 1921; A.W. Byvanck, D. e Cimabue, in D.A. 1321-1921 ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] sec. 13° (Chronicon Moguntinum) cita a. d'argento in gran numero nel tesoro del duomo di Magonza, in foggia di leone, drago venne fuso uno dei più bei gruppi di a. gotici, con figure di leoni, cavalli, cani ed esseri leggendari, di grande effetto ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] predicativa), sostantivo di cui specifica il senso concettuale o figurato secondo il punto di vista del parlante.
Si vedano aveano insieme (Vn XXIX 2); questa donna fue accompagnata da questo numero del nove a dare ad intendere ch'ella era uno nove, ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] L'uso proprio, con riferimento a cose materiali o a persone, è, in proporzione, piuttosto limitato; numerose invece le occorrenze in senso figurato, nelle quali l'accezione propria di " mettere ", pur in sostanza presente nella maggior parte dei casi ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] col principio del periodo) è assai più frequente: tra i numerosi casi si possono citare gli esempi più interessanti di Vn VII 14 le potenze de l'anima stanno sopra sé come la figura de lo quadrangulo sta sopra lo triangulo, e lo pentangulo... sta ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...