La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] pensiero concreto che ben si sposava con l’immaginario storico della Dominante intermediatrice di scambi mercantili tra -1878 e poi tra il 1885-1886 e il 1888-1889 — il numero degli iscritti mostra una curva crescente a partire dal 1893-1894 sino ad ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] 1952). Le prime medaglie sono le più richieste perché disponibili in minor numero (18.500 esemplari contro i quasi 600.000 del secondo lancio), varie organizzazioni olimpiche: un grande viaggio nell'immaginario e nel reale dello sport. Tra ideazione, ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] attirano folle di ascoltatori. E anche le kermesse dai grandi numeri, come le ‘notti bianche’, e i dati di vendita un regista romagnolo di grande esperienza, sempre attratto dall’immaginario giovanile, come Marco Martinelli (n. 1956), arrivato ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] paragrafematica quasi tutti i tratti che nell’immaginario collettivo caratterizzano la scrittura elettronica. In lo spagnolo; 2,6 per l’italiano). Un dato che, confrontato al numero di parlanti nativi di queste lingue, premia – com’è ovvio – l’ ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] "tesori" che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, ma il concetto stesso di "tesoro" è prevedeva anch'esso che si praticassero buchi disordinati, quanto più numerosi tanto più promettenti. Ma con una precauzione: che non si ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] esempio, un uomo rifiutarsi di assistere al gioco della scatola dei numeri, sostenendo che "è un gioco che tutti conoscono". "Come ‒ garbata, ma senza ricorrere alla forma del dialogo immaginario, ricordiamo gli élémens de la philosophie de Neuton ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] fatto di considerarla solo una delle componenti dell’immaginario sociale, ed eseguono le loro analisi derivando e scritta, fatta di miriadi di tradizioni locali e di un numero ancora maggiore di imprestiti, interscambi, ibridazioni. E poi le altre ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] e praticate. Ma ora, con la guerra e l'alto numero di Ebrei, tutto ciò diventava molto più complicato. Sino alla della morte come uno dei fattori dominanti dell'immaginario collettivo nazista, con la conseguente identificazione degli Ebrei ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] negativo di un inferiore. Il pazzo, infatti, nell'immaginario collettivo, è essenzialmente un 'povero diavolo', uno 'che , come si vede, lato sensu culturali - sono nel maggior numero dei casi le sorgenti generative della follia. Il soggetto devia, ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] specializzate, ai libri e alle rassegne espositive, numerosi sono stati i veicoli di divulgazione popolare che Wachowski) e tutti gli altri film che hanno costruito nell’immaginario collettivo un’idea di architettura diversa e dinamica, il cinema ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...