Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] cover girl in chiffon rosso su scalone bianco; e contiene un numero-manifesto sulla necessità elementare e assoluta di c., Think pink!. , Cranbury (NY) 1980.
M. Del Ministro, Cinema tra immaginario e utopia, Bari 1984.
D. Schaefer, L. Salvato, Masters ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] sale, permise la realizzazione e la distribuzione di un gran numero di film d'autore a basso costo. Particolarmente ricchi per cui titolo richiama onomatopeicamente lo sferragliare di un immaginario tram che passa attraverso la bidonville popolata di ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] , tocchiamo il cuore della dinamica che si instaura tra vitalità dei generi e immaginario collettivo. La fantascienza, che tecnicamente è sempre stata definita con un numero limitato e vago di tratti specifici (una narrativa ambientata in un mondo ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] di tratti fisici pertinenti, e dunque un certo numero di codici specifici, individuava quattro classi di differenze. agli effetti speciali e alla ricerca di nuove frontiere dell'immaginario negli anni Ottanta e Novanta.Più che di due industrie si ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] di Gene Kelly (anche regista del film insieme a Donen), nel numero di canto e danza sotto la pioggia, ben esprime la felicità raggiunta che identifica in Monument Valley il suo mitico spazio immaginario e nel passato dell'America il tempo ideale in ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] remake del suo film omonimo del 1926. Korda partecipò anche a numerose coproduzioni internazionali, tra cui le commedie The ghost goes West ( Coward: intimista e sentimentale, rappresentò nell'immaginario cinematografico dell'epoca un ritorno, seppure ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] sala da ballo, aveva dimensioni modeste (m 20-25×10) e il numero di posti non superava i duecento. Il programma durava meno di mezz'ora. sala ha esercitato sulle fantasie collettive, sull'immaginario maschile e femminile, un enorme lavoro di ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] erano più di dieci, quattro anni dopo avevano raggiunto il numero di diecimila. Ogni società del Trust metteva sotto contratto Il divo
Se le dive sono soprattutto il supporto dell'immaginario legato all'amore, oggetto del desiderio degli uomini e del ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] il cinema cominciò a riflettere sui tratti costitutivi dell'immaginario popolare e della cultura nazionale: furono gli anni del Le ragioni di tale proposta sono innanzitutto l'elevato numero di questo genere di produzioni rispetto a quello dei ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] pensiero da ritenere tanto più ricca quanto più numerose ne siano state le 'occasioni' sensibili fornite che il cinema può avere accesso diretto a certe regioni profonde dell'immaginario narrativo di cui nel testo scritto non resta che la traccia, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...