Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] è la presenza di 12 anelli pentatomici e di n anelli esatomici, dove n può essere, in teoria, un qualunque numerointero diverso da 1. A questi requisiti si aggiungono quelli di natura chimico-fisica, che regolano la stabilità relativa dei diversi f ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] A−Mn−B, ottenuto per reazione di un composto del tipo AB (telogeno) con un monomero M (tassogeno); n (grado di t.) è un numerointero, di solito relativamente piccolo (nella maggior parte dei casi, inferiore a 10). Se n=1, non si ha formazione di t ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] condizione, e di procedere alla compensazione come per tutte le osservazioni indirette condizionate.
Matematica
Dati n oggetti distinti, e fissato un numerointero k〈n, si dicono c. semplici degli n elementi k a k (o c. di classe k) i gruppi di k ...
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nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] . considerato (e, valore assoluto della carica dell'elettrone). Negli atomi neutri Z indica sia il numero di protoni sia quello degli elettroni. A è il numerointero che meglio approssima la massa del n.a. espressa in unità di massa atomica e dipende ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] un piano contenente v (regola del parallelogramma).
Matematica
Decomposizione di un numero (intero) n in fattori primi
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come prodotto di numeri primi. Si può compiere determinando, con i criteri di ...
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In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] a ogni numerointero associa il suo quadrato è un i. tra l’insieme N=[1, 2, 3, ...] dei numeriinteri positivi e di i. tra gruppi si ottiene assumendo per G l’insieme dei numeri reali maggiori di zero con la legge di composizione data dall’ordinaria ...
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Matematico statunitense di origine ungherese (Budapest 1913 - Varsavia 1996). Professore presso l'Accademia ungherese delle scienze tecniche, ha insegnato in varie università europee e degli Stati Uniti. [...] matematica combinatoria. Il teorema sulla distribuzione dei fattori primi di un numerointero, dimostrato in collab. con M. Kac, è alla base della moderna teoria probabilistica dei numeri; con il calcolo delle partizioni nella teoria degli insiemi, E ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn sia l’identità I è detta ciclica (o periodica); si dice periodo della t. il minimo numerointero k per cui risulta Tk=I. Una t. di uno spazio S in sé tale che T2=T è detta invece idempotente; per es., la ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o degli elementi, costituenti il gruppo, il corpo; b) numerointero associato a un insieme: o. di una matrice quadrata (o di un determinante), il numero delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] una indipendenza sempre più larga tra g. grammaticale e g. naturale.
Matematica
Si chiama g. di una curva algebrica un numerointero non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...