Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] Sull'opera di ῾Amilī si basava la Ḫazīnat al-A῾dād (Tesoro dei numeri, 1765) di un certo ῾Aṭā᾽allāh, molto diffuso. Il testo di ῾Amilī istruiva sull'aritmetica basilare degli interi e delle frazioni, sulla risoluzione di equazioni con il metodo delle ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] tra loro e con il raggio della sfera in cui sono inscritti non possono essere espressi da rapporti numericiinteri tra i rispettivi quadrati, e pertanto per poterli caratterizzare occorre inserirli in una qualche classe di incommensurabili. Anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] ottenere per il seno dei valori quasi accettabili a partire da una tavola più che rudimentale, ridotta com'è a sei numeriinteri. I numeri sono 39, 36, 31, 24, 15 e 5; essi rappresentano le differenze prime della funzione x → 150senx per i valori di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] parte, è all'inizio del XIX sec. che il dibattito sui numeri complessi si fa più acceso. Si potrebbe supporre che tale dibattito che ricopre l'intero piano una o più volte, e ha singolarità solo di ordine finito e solo in un numero finito di punti, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] Eudosso-Archimede').
Si supponga ora che il centro di gravità dell'intero triangolo ℱ non cada sulla mediana, ma nel punto p. teorema (ibidem, II, corollario alla prop. II.4) a un numero indefinito di grandezze; e dato che per ogni piano le sezioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Si ha AB∙BE=px=area (DE), e dunque area (CE)=x2+px=q, un numero noto. Il prodotto di EA per AB è noto e la retta (vale a dire, dà una regola equivalente alla xmxn=xm+n, con m e n interi.
Ecco cosa scrive al-Samaw᾽al dopo aver elencato in una tavola ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] curve di grado n−3 che passano per ogni punto multiplo della curva il giusto numero di volte (j−1 volte per ogni punto j-uplo). Infine, il genere è consapevole che con esso si poteva ricoprire l'intero piano complesso, tuttavia quando era passato al ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili che descrivono le popolazioni sono espresse con numeri reali e non con i numeriinteri che rappresentano, invece, le popolazioni di cellule nella realtà. Di solito questa generalizzazione non ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] n1, tale che ∣an+m−an∣⟨ε per n>n1 e per ogni m intero positivo". A ognuna di queste successioni 'fondamentali' (oggi dette 'di Cauchy') Cantor associava un numero b, definito a meno di una relazione di equivalenza per le successioni e il campo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] collèges dei gesuiti si erano fatti carico, in pratica, dell'intero insegnamento delle Facoltà delle arti, per cui non si tenevano di Stati ‒ ma non così tanti ‒ costituita da un certo numero di Stati grandi e medi e una serie di città-Stato. Tutte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...