L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] . Se scriviamo una equazione che connette due (o più) quantità X e Y nella forma X + y2= l e se non ci limitiamo ai numeriinteri, allora esistono un'infinità di coppie (X, Y) che risolvono l'equazione (per esempio X = 3/4, Y = 1/2). Ma supponiamo di ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] un computer quantistico. La computazione quantistica consente di scomporre in tempo polinomiale in fattori primi un numerointero che sia il prodotto di due numeri primi molto grandi. In tal modo è possibile, per es., la realizzazione di una chiave ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] di Ulam (ma anche come the mapping problem, Hasse's algorithm, Kakutani's problem, Syracuse algorithm, Syracuse problem, Thwaites conjecture). Preso un numerointero n, lo trasformiamo in T(n) con le seguenti regole: (a) se n=2m è pari si pone T(n)≡m ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] espresse in frazioni; nel cap. 3 del Libro del Maestro dello Huainan, sono anche date le approssimazioni di queste frazioni in numeriinteri (Tav. I).
È immediatamente evidente che l'ultima nota della serie, elevata di un valore di 4/3, non ritorna ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] piccola, in misura stabilita a priori.
Presenteremo ora lo schema del primo algoritmo randomizzato proposto per decidere se un numerointero N è (probabilmente) primo. Il calcolo utilizza un predicato Z(N,R), cioè una funzione che può valere true ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] della m. a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 660 b. ◆ [FNC] Numero di m.: il numero dei nucleoni (protoni e neutroni) che costituiscono un nucleo atomico; è il numerointero che approssima la m. del nucleo espressa in unità di m. atomica ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] corpo che rioccupa sistematicamente una medesima posizione dopo un intervallo costante di tempo (periodo del m.) o dopo un numerointero di tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzione periodica del tempo; è tale, per ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] i g., piani di un prisma esagonale e dei cinque poliedri regolari). I g. non planari si possono classificare sulla base di un numerointero, il cosiddetto genere del g.: un g. si dice di genere p>1 quando si può rappresentare su una ciambella a p ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] e simmetrica dell'uguaglianza, fissato che sia un modulo m, tutti gli interi possono essere divisi in classi di c., tali che tutti i numeri di una classe sono congrui fra loro, mentre i numeri di due classi diversi non sono congrui fra loro; ciò s ...
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frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeriinteri, [...] ) oppure n>d (f. maggiore dell’unità), e di f. apparente se n è multiplo di d (la f. è pari a un numerointero) oppure è uguale a esso (la f. è pari a uno). ◆ Le varie componenti di una miscela, ottenuta mediante un frazionamento. ◆ F. continua ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...