Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ‟291" diretta da Stieglitz a New York: i diciannove numeri apparsi fino al 1924 sono un campionario esauriente delle sue l'apparente follia di dada: non a caso questa corrente di irrazionali sceglie a simbolo, nel nome del Cabaret Voltaire, il padre ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Medioevo si trovarono discussi in particolari trattati, circolanti in gran numero a partire dalla prima metà del sec. 13° (fino quelli meno comprensibili, per spogliarli di ogni aspetto irrazionale, miracoloso o superstizioso. Nicole Oresme l'applicò ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] umana di Gesù). Per gli apollinaristi esso rappresentava l''irrazionale' natura umana di Cristo. A partire dai Vangeli o con le sole figure di Pietro e Paolo, o con un minor numero di agnelli. L'a. emblema di Cristo allude alla natura umana in ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] operai, tessitori, marinai, carrettieri, cuochi, oltre un gran numero di muli e cavalli per il trasporto dei materiali!
i giganti, tutti simboli della forza bruta, selvaggia e irrazionale, vinta dalla saggezza e dalla ragione: allusione alla vittoria ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] spesso neppure presso i più antichi e severi poeti, perché numerose sono le sostituzioni e le soluzioni: alla prima breve di ogni dipodia può essere sostituita una lunga ‘irrazionale’ (åàâï); legittimo equivalente del giambo (âà) è il tribraco (âãâ ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] coerenza, durante il millennio successivo. L'elemento irrazionale, penetrato, come si è visto, nel linguaggio Periplo cita il vino tra le mercanzie esportate in questa zona;
b) numerosi frammenti di ceramica aretina (di cui 4 coi marchi vibie; itta; ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] proprio rapporto con la natura in base a funzioni irrazionali e mistiche, perché sul terreno della nemica ‛raglone' legame con l'espressionismo degli austriaci, con Loos, autore di numerosi articoli, e Kokoschka, di cui si pubblicano vari disegni e, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] una scienza, per Vincenzo la scienza s'affanna inutilmente coi numeri e le figure a "regolare et proportionare" la musica che del canto dei suoi uccelli (musica irrationalis, musica irrazionale), sente risuonare nella notte note melodiose, e credendo ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] stata detta dinamica, espressiva e anche, in certo senso, irrazionale e spontanea, propria di vaste aree sudorientali; e una alla fronte, e su questa dalle colonne. Di contro alla serie numerosa di templi etruschi a una sola cella, e dopo che anche ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] limita a ricordare che la censura è intervenuta in numerosi casi per bloccare immagini troppo esplicite del corpo umano: la minacciosa potenza, e riavvicinato quindi a un modello irrazionale di forza lavoro infaticabile e brutale.
Il corpo esibito ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...