Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] . E. Park individua nelle città una serie di ‛aree naturali' omogenee, che sono definite dalla presenza di determinati gruppi sociali sul processo decisionale da ristretti gruppi sociali a gruppi più numerosi. In ogni caso, però, come è stato detto, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di metri di distanza, utilizzava il torrente come fossato naturale.La cerchia delle mura di selenite rappresenta uno dei più vicissitudini storiche.
Secoli 6°-13°
B. è una delle numerose città italiane della cui cattedrale non si sa nulla fino all ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] frequenti saccheggi nel contado funestarono A. quanto le disgrazie naturali, quali il terremoto del 1345 e la peste crocefisso indorati, sono agli altari" ed è possibile che in quel numero fossero comprese sia la croce conservata ad A. sia quella più ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] per cui nella lingua parlata pochi fonemi danno luogo a un certo numero di parole e queste a loro volta a tutto l'universo del ma sempre nel pieno di un contesto che può essere sì naturale, ma più spesso artificiale o appunto storico. Si potrà al ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , il territorio delle M. risulta caratterizzato da una naturale coincidenza tra i confini fisici e quelli politico-amministrativi. È Ascoli Piceno, tuttavia, la città che conserva il maggior numero di testimonianze dell'epoca (Fei, 1985; Betti, 1993): ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un restringersi dello spazio abitato, un suo parzialmente distrutto nel Seicento e totalmente nell'Ottocento; un certo numero di elementi scolpiti, capitelli e colonne sono conservati nel Mus ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Shantaghāt degli arabi. Fuori delle mura, nelle grotte naturali o scavate nel banco tufaceo della ripa meridionale del attivo per più di un trentennio, è stato ricondotto un esiguo numero di manoscritti - da prima del 1154 (Liber Cantus Chori; ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a O verso E, fino ad avvicinarsi ai limiti naturali del pianoro.Tradizionalmente si è sempre considerata come netta la del Duomo (Fumi, 1891) hanno restituito i nomi di un gran numero di maestri, locali e forestieri, tra i quali Andrea di Mino da ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] scavate nella roccia o addirittura del tutto naturali e non sono quindi prospettabili soluzioni S. Zeno a Verona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di Piacenza ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e animali, suggerimenti architettonici, resi tutti con sorprendente naturalismo e solida plasticità, che contrastano con l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...