L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] di trovare una soluzione al problema dei tre corpi hanno stimolato numerose ricerche. Tra la metà del XVIII e l'inizio del XX correggerlo infatti che Poincaré scoprì il fenomeno del caos.
Naturalmente la scoperta di quell'errore lo turbò e lo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] meridiano di Parigi diviso per 107. Questo standard 'naturale' di lunghezza sopravvisse fino al 1872, quando fu sostituito col metodo dell'induzione incompleta. Supponiamo ora che A possieda un numero di fiches pari ad a, che la probabilità che egli ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ancora più importante, la K-omologia duale, ammettono come quadro naturale le tecniche degli spazi di Hilbert e dell'analisi funzionale. ∣D∣z, dove z∈ℂ.
b) Vi sono soltanto un numero finito di termini non nulli nella formula seguente, che definisce le ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] tavoletta d'argilla che mostra quattro cerchi inscritti in un quadrato. L'idea di cerchio doveva nascere naturalmente come immagine della Luna, o del Sole, o come il segno numerico D (v. cap. VI, fig. 10).
L'idea di calcolare il volume di un prisma a ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] 0),… che non si annulla in quel punto corrisponde a un indice [numero di differenziazioni] pari e mantiene sempre un segno costante" (1823b, pp da suo figlio e venne edita nel 1887.
Naturalmente il contenuto di base offerto da quelle lezioni variava ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di cinque pari e dispari ‒ come la relazione fra le due mani (accoppiate) del corpo umano ‒ sono collegati nella serie dei numerinaturali secondo il modello della relazione di base pari/dispari sussistente fra l'uno e il due: 1 e (1…5)=ch'ulla, 2 ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] la sua ispirazione anti-copernicana, abbiamo già visto come l'idea dell'esistenza di un'intuizione umana universale dei numerinaturali non abbia in realtà un supporto storico. l costruttivisti non potranno mai dire se la mia intuizione è uguale ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] variabile t: u = u(x, t). Naturalmente la corrispondente trasformata spettrale, e in particolare il 0; (44)
ecco per l'appunto l'equazione KdV (i fattori numerici di fronte ai diversi termini sono convenzionali: possono essere cambiati a piacere con ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] siano astratte, conservano un aspetto sensibile che conferisce alla geometria elementare l'apparenza di una scienza naturale. I numeri sono privi di questa dimensione sensibile e quasi concreta, e di conseguenza scivolano facilmente verso la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] successive edizioni, nel 1717 e nel 1721, con un numero crescente di Queries. Diversamente dai Principia, che Newton non è quella più oscura: che cosa significa, infatti, "effetti naturali dello stesso genere"? Nient'altro che "effetti che hanno la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...