CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] apertura del Congresso riuscì a presentare il grosso volume di Notizie naturali e civili su la Lombardia, unico uscito fra quelli programmati, altri insegnanti italiani; ma i non molto numerosi suoi seguaci furono assurdamente accusati dai mazziniani ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] esazione, dunque poco costoso, in sostituzione di tutti i numerosi, inutili o dannosi tributi esistenti in Maremma; esso avrebbe e nella spontaneità dei fenomeni economici e delle leggi naturali che li regolano. Era sicuro che l'accoglimento delle ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] sintesi dell'azoto permetteva di ottenere direttamente da un numero limitato di elementi di base una notevole varietà di la guerra del 1915-18. Se inizialmente si ebbe un naturale incremento di alcune produzioni minerali, di esplosivi, di prodotti ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] mole di lavoro per i lanaioli fiorentini, oltre che, naturalmente, per quelli pratesi.
L'anno 1400 segna uno spartiacque 295) "raggiunse la sua espansione massima - in quanto al numero, e con esso la varietà, delle aziende componenti - il13 nov ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] prevalentemente all'attività politica. Come primogenito di numerosi fratelli era naturale che egli aspirasse a seguire le orme del ogni altro problema. Il B. si era ben guardato naturalmente dall'offrire il destro al benché minimo sospetto d'eresia ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] cui, partendo dalla definizione aristotelica di "economia naturale" e rivalutando il citato esempio gioiano dell'alveare mostrò fecondo, come è testimoniato dalla progressiva crescita del numero degli allievi e dei soci, e soprattutto dall'elevata ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] ) meritò una favorevole recensione di Pellegrino Rossi nel numero di gennaio della Bibliothèque universelle des Sciences, Belles- di uormini di cultura europ,-i, tra i quali naturalmente prevalevano gli esuli italiani. Poté così frequentare, tra gli ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] compiuto i primi passi alla fine dell'Ottocento, come naturale filiazione di quella ciclistica, e si sviluppò nel corso gareggiando nei circuiti delle città del Nord Italia, vinse numerose competizioni cui prendeva parte con moto di sua costruzione.
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del defunto.
Durante questi anni l'impresa lucchese accrebbe il numero delle sue succursali: oltre a quelle di Lione e di seta ed il commercio erano le attività dominanti, faceva capo naturalmente a Lucca. Le cose cambiarono quando la banca e la ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] operaie" - almeno da quando si era scoperto che "vi sono dei diritti naturali delle classi e le classi inferiori hanno precisamente quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...