DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] 1313 essi descrissero il D. come il titolare del maggior numero di domini in quell'isola. Durante la breve prigionia del guida autorevole. Nel 1317 Alfonso Fadrique di Aragona, figlio naturale del re Federico di Sicilia, arrivò in Grecia per prendere ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] si occupò anche di teologia morale e di storia naturale, dando alle stampe diverse opere.
Non è chiara Presso la Biblioteca provinciale Melchiorre Delfico di Teramo, è conservato un cospicuo numero di carte, documenti e inediti di Palma su cui cfr. S. ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] II[1839], 4, nn. 21-23). Inoltre egli ampliò il numero dei collaboratori che divennero un centinaio, compresi vari studiosi stranieri.
I imponevano ai soci un giogo tirannico ed inceppavano la naturale e libera loro azione.
La sezione di tecnologia ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] celibato ecclesiastico. Il B. lamenta l'eccessivo numero dei giorni festivi che stimolano la pigrizia e nota con rammarico che a Roma non vi sono cattedre di storia naturale, agricoltura, commercio, diritto pubblico e politica. Nel settimo capitolo ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] Dio ha iscritto nell’ordine naturale; di conseguenza, le leggi degli uomini devono rispettare la legge naturale, specchio del disegno divino propria vita, per infliggere al nemico il maggior numero possibile di vittime in una situazione di rapporti ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] sportiva quanto gli scontri più estremi) sia la spinta naturale che consente alle società umane di progredire ed evolvere. In base a siffatta ipotesi, quanto maggiore è il numero degli Stati democratici, tanto aumentano le possibilità di mantenere la ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] ), a cui seguì, l'anno dopo, quasi a premiare la naturale ubiquità dei servigi, un analogo diploma concesso dal vescovo Alessandro di incarichi di giureconsulto itinerante - entrò quindi nel numero dei cosiddetti "Raten und Dienern von Haus", nobili ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Ma l'A. poté salvarli, trincerandosi nella fortezza naturale del monte Balziglia, in Val Germanasca, secondo i consigli , LVIII (1937), pp. 5-48 e nn. seguenti. Esistono inoltre numerose monografie su singoli momenti dell'opera dell'A., per cui v. A. ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] propria figlia e che la contessa di Catanzaro era la naturale alleata dei baroni calabresi in rivolta. Evelyn Jamison poté Calabria e nel 1161 si asserragliò con la madre e un grande numero di cavalieri a, Taverna per bloccare l'avanzata del re in ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] costante accrescimento dell'estensione della giurisdizione papale rese naturale che la serie dei concili ecumenici "imperiali", che della Chiesa latina d'Oriente, nonché un gran numero di abati, canonici e rappresentanti dei poteri secolari. Non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...