Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] modo di interpretare il risultato può essere concepirlo in termini di uno scambio tra quantificatori numerici e esponenziale ordinale. Il ragionamento per induzione nella dimostrazione dell'Hauptsatz dipende infatti da due parametri: la complessità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] di un certo bene è uguale per tutti) a quella di utilità ordinale (per la quale le scale di preferenza dei singoli sono diverse; livello dei prezzi è in proporzione inversa al numero delle transazioni (scambi); perché l’aumento delle transazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] dell'utilità, in favore di una valutazione soltanto ordinale delle preferenze del consumatore. Dopo il Manuale, Pareto di soluzioni per ogni gioco finito (in cui i giocatori hanno un numero finito di opzioni possibili) fra due persone, a somma zero. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] definito P(∞) era possibile definire il derivato (P(∞))'=P(∞+1), e così via, dando quindi origine ai numeriordinali infiniti. Questi ordinali infiniti risultarono nascondere anch'essi misteri, specie quando si considerava la classe di tutti gli ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] milioni tagliati dai fondi per le scuole private («La Repubblica» 13 novembre 2010)
I numerali ordinali possono essere scritti in lettere, numeri romani («rimasti disponibili dopo che, nel Medioevo, l’Occidente accolse l’attuale sistema degli Arabi ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] dorato (Giordano 2008: 72)
Alcuni aggettivi hanno flessione per numero ma non per genere, come l’aggettivo incinta (per o non inerente. La successione sarebbe dunque la seguente: ordinale > cardinale > commento soggettivo > evidenziale ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] sotto-sottocategorie (aggettivo numerale cardinale, ordinale, moltiplicativo, ecc.). Di ciascuna categoria e dipendenza da) un nome, e l’accordo in genere e numero con esso. Normalmente però si sorvola sulle profonde differenze relative alla ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] , non ap-pena ne sia nota l'orbita, viene designata con il numero dell'anno del passaggio al perielio (non sempre coincidente con quello della scoperta), seguito da un ordinale romano che ne indica l'ordine del passaggio al perielio nello stesso anno ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] di diversi tipi di infinito attraverso l’introduzione delle nozioni di numero cardinale transfinito e ordinale transfinito, prima di allora sconosciute: per tali numeri transfiniti, egli definì anche un’estensione (detta aritmetica transfinita) delle ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] è sempre espresso da un cardinale e il denominatore, di norma, da un ordinale maschile, singolare quando il numeratore è uno, plurale quando il numeratore è superiore a uno: ¼ e un quarto, ¾ e tre quarti. Quando il denominatore è due non si ...
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ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, ossia il «numero d’ordine», occupato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...