REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] Reactor). Un CSTR ideale è invece caratterizzato da un perfetto mescolamento che rende costanti concentrazioni e temperatura nel suo interno Ri (T, Ci) la velocità di reazione (espressa dal numero di moli del componente i che si formano per unità di ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] di cuore egli dimostrò, sia nel governo della numerosa e svariatissima comunità del monastero, sia nell'insegnamento e una squisitezza tale da essere degno che si dica perfetto": perché, soggiungeva egli, "io preferisco di uno scritto scnosciuto ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] che si avvale di una valida rete ferroviaria e di numerose linee aeree, che uniscono la capitale non solo alla più 'asse centrale era l'unico elemento urbano che non rispettasse il perfetto disegno geometrico dell'insieme. Lungo quasi 5,5 km e largo ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] fisica matematica, con piccole e poco numerose applicazioni verificabili sperimentalmente. Anche in seguito della stessa sorgente appare dalla parte opposta. Quando l'allineamento diventa perfetto (ϑ=0) le due immagini si fondono a formare un anello ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] Barnaba e Saulo (Paolo), portandosi così a 14 il numero degli apostoli, sebbene si continuasse sempre a parlare dei per cui la Chiesa fu istituita, perché i suoi membri siano perfetti com'è perfetto il loro Padre celeste (Matt., V, 48), o, come dice ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] , ossia del c. nel modello, diviene insolubile se il numero di palline per ognuno dei colori cambia a ogni estrazione. calore rispetto alle regioni più scure (un corpo nero è un perfetto assorbitore di calore, un corpo bianco l'opposto) e influenzano ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] . Un insieme identico al proprio derivato, e quindi concentrato e chiuso, si dice perfetto.
L'insieme dei numeri razionali tra 0 e 1 ha per derivato l'insieme dei numeri reali tra 0 e 1, estremi inclusi; questo ha per derivato sé stesso. Quindi ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] anteriori. Dal sec. XIII il castello si affermò completo e perfetto in forme tipiche; in una, la più antica, si svolgimento tutto particolare di queste costruzioni, che vi furono numerose, ma soggette a continue distruzioni. Nell'Italia meridionale ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] più efficacemente che se il predatore dovesse fare numerose esperienze per riconoscere parecchi modelli diversi. Come s necessità di macromutazioni che producessero un mimo batesiano quasi perfetto in un solo passaggio evolutivo. Oggi sappiamo che l ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] è spirito; ma Dio è concepito come trascendente, essere eterno e perfetto, sostanza o natura infinita. In S. Tommaso Dio è absolutum Gauss - si chiama valore assoluto o modulo d'un numero a + bi, la grandezza del segmento rappresentativo, cioè
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...